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F1 Test 2 Barcellona 2019, Day-1: McLaren davanti, problemi alla power unit Mercedes

Davanti a tutti c’è Lando Norris che precede Gasly e Stroll. Quarto Vettel – sceso in pista nel pomeriggio dopo che in mattinata aveva girato Leclerc – ma la notizia di giornata è la rottura della Mercedes di Bottas costretto a sostituire l’intera power dopo un problema di pressione dell’olio.
A cura di Matteo Vana
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Sarà stata la presenza di Fernando Alonso a bordo pista, ma la McLaren, nella prima giornata della seconda fase di test sul tracciato di Barcellona, ha tirato fuori la prestazione migliore dimostrando di poter girare, anche se sono solo prove di inizio stagione, a livello dei top team.

Lando Norris - Getty images
Lando Norris – Getty images

Problemi per Mercedes, Bottas costretto a cambiare la power unit

A far segnare il miglior tempo è stato Lando Norris che ha chiuso il suo miglior giro in 1:17.709 mettendosi alle spalle la Red Bull di Pierre Gasly e la Racing Point di Stroll. Una giornata all'insegna delle sorprese quella andata in scena al Montmeló e non soltanto per i tempi, ma anche per gli imprevisti; se nella mattinata era stata la Ferrari a doversi fermare per un problema al sistema di raffreddamento, nel pomeriggio è toccato a Valtteri Bottas parcheggiare la sua Mercedes per un problema alla power unit che ha accusato una perdita di pressione dell'olio costringendo i meccanici a sostituire l'intero motore facendo perdere al finlandese quasi l'intera sessione. Anche il leader di giornata ha avuto qualche problemino finendo nella ghiaia per ben due volte nell'arco dell'intera giornata.

Vettel guida la Rossa nel pomeriggio

La Ferrari, dopo la mattinata con Leclerc, è scesa in pista con Sebastian Vettel; ben più consistente la prova del tedesco non tanto dal punto di vista cronometrico, comunque migliore rispetto al compagno di squadra di circa 7 decimi, quanto per la quantità di giri percorsi chiudendo la sessione con ben 81 tornate all'attivo, e il quarto tempo di giornata. Alle sue spalle, poi, ecco l'Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi che aveva chiuso in testa alla pausa pranzo, bravo a precedere Albon su Toro Rosso, Leclerc, Magnussen e Russel. Indietro, infine, la Renault di Daniel Ricciardo e la Mercedes di Bottas che però fa meglio del compagno di squadra Hamilton.

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