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F1 Test Barcellona 2019, Day-1: Vettel chiude al comando, Hamilton nelle retrovie

Il pilota della Rossa si prende il primo posto nei test precedendo Sainz e Grosjean; per il tedesco all’attivo anche 166 giri senza accusare problemi. Indietro Lewis Hamilton che scende in pista nel pomeriggio senza però puntare al tempo.
A cura di Matteo Vana
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Buona la prima per la Ferrari e Sebastian Vettel, grandi protagonisti nell'esordio della stagione 2019 di Formula 1: la Rossa, con il tedesco alla guida, è riuscita da subito ad essere veloce piazzandosi in testa già alla pausa pranzo e tenendosi stretta la vetta fino a fine giornata rifilando distacchi abissali alle dirette concorrenti.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Nessuna illusione, i vertici del Cavallino sanno bene che quello dei test non è un risultato troppo indicativo, soprattutto se ottenuto al primo giorno, ma sia la velocità dimostrata dalla SF90 sia l'affidabilità fanno ben sperare in vista di un mondiale che si annuncia più duro che mai: Vettel, infatti, oltre a piazzarsi davanti a tutti nella classifica dei tempi, è stato il migliore anche in fatto di giri effettuati con 169 tornate, più di qualunque altro pilota in pista. Alle spalle del tedesco, un po' a sorpresa, si piazza la McLaren di Carlos Sainz che si prende il 2° posto  a 4 decimi dal tedesco precedendo la Haas di Romain Grosjean, tornato in pista dopo aver risolto i problemi della mattinata.

In pista anche Hamilton, Raikkonen oltre i 100 giri

Positiva anche la prova della Red Bull con Max Verstappen che chiude al 4° posto precedendo Kimi Raikkonen su Alfa Romeo Racing; il finlandese, dopo aver chiuso la mattinata a ridosso dei primi nonostante un'escursione sulla ghiaia, si è dedicato soprattutto al passo superando ampiamente quota 100 giri fermandosi però a bordo pista nella fasi finali  Molto indietro, invece, la Mercedes affidata nel pomeriggio a Lewis Hamilton: per il campione del mondo tanti giri, ma nessun attacco al tempo da parte dell'inglese che si è limitato a conoscere al meglio le reazioni della propria monoposto. La stagione 2019 è appena iniziata, ma la Ferrari ha già fatto capire di voler essere la macchina da battere.

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