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Morte Sergio Marchionne

Fca, minuto di silenzio per Marchionne. Manley: “Ho il cuore spezzato, era unico”

Il nuovo amministratore delegato del gruppo Fca, riunito con gli analisti finanziari, ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare Sergio Marchionne: “E’ un momento molto triste e difficile. Una notizia straziante. Era un uomo unico e ci mancherà” le parole scelte dal britannico per omaggiare il manager italo-canadese.
A cura di Matteo Vana
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Il 25 luglio sarà ricordato come uno dei giorni più tristi nella storia di Fca: Sergio Marchionne, ex amministratore delegato del gruppo, si è spento nella clinica svizzera dove era ricoverato dopo che le sue condizioni, a seguito di un intervento alla spalla, erano diventate "irreversibili".

Un minuto di silenzio per Marchionne

Un vuoto, quello lasciato dal manager italo-canadese difficilmente icolmabile: il suo posto all'interno del gruppo è stato preso da Mike Manley, l'uomo che ha rilanciato il marchio Jeep. Manley, 54enne inglese che ha debuttato oggi davanti agli analisti finanziari e particolarmente legato alla figura di Marchionne, ha prima chiesto un minuto di silenzio in memoria dell'amico e collega scomparso, poi ha presentato i conti del gruppo del secondo trimestre del 2018 confermando l'azzeramento del debito, obiettivo inseguito e raggiunto dallo stesso Marchionne che, per l'occasione, aveva anche indossato la cravatta come promesso. Come riportato dall'Ansa, poi, lo stesso Manley ha voluto ricordare il manager che lo ha preceduto: "E' un momento molto triste e difficile. Una notizia straziante. Era un uomo unico e ci mancherà. Ho trascorso 9 anni parlando con Sergio ogni giorno e il mio cuore è spezzato. Il rapporto tra noi era basato sulla trasparenza, sulla focalizzazione sugli obiettivi e, cosa più importante di tutte, sul rispetto" le sue parole.

Mike Manley - LaPresse
Mike Manley – LaPresse
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Un ricordo commosso quello di Mike Manley, un omaggio alla figura che, insieme a lui, ha guidato l'azienda riportando il marchio Jeep a crescere dopo anni difficili. Adesso il britannico sarà chiamato a non far rimpiangere il suo predecessore, scomparso prematuramente nella clinica universitaria svizzera nella quale era arrivato per un'operazione alle spalla – questa la motivazione ufficiale del ricovero – e vinto dalle complicanze post-operatorie che hanno reso impossibile salvargli la vita. Il futuro del gruppo Fca è adesso nelle mani di Manley che, però, nel giorno del suo primo discorso agli analisti, ha voluto ricordare prima di tutto la figura di Sergio Marchionne.

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