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Ferrari, rinnovo Raikkonen: per la firma decisivo il parere di Vettel

Sarebbe stato proprio il tedesco ad opporsi a un cambio di pilota, convincendo definitivamente i vertici del Cavallino che puntare ancora sul finlandese fosse la scelta più giusta.
A cura di Matteo Vana
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Vettel e Raikkonen
Vettel e Raikkonen

L'ufficialità è finalmente arrivata, Kimi Raikkonen guiderà la Ferrari anche nella stagione 2017. Il pilota finlandese, prima del Gp di Silverstone, il numero 100 con i colori della Rossa di Maranello, ha apposto la firma sul contratto che lo legherà alla scuderia italiana per un'altra stagione, la settima della sua carriera.

Scelta la linea della continuità

La vicenda legata al suo rinnovo ha acceso il dibattito tra i tifosi della Ferrari, dividendoli tra chi avrebbe preferito affidare il volante del finlandese a un giovane di belle speranze e più affamato, come ad esempio Sergio Perez che si era detto pronto per una big, che fosse in grado, eventualmente, anche di smuovere le gerarchie all'interno del box e chi, invece, puntava forte sul finnico, sposando la linea della continuità e ricordando come l'ultimo titolo arrivato a Maranello fu firmato proprio da Raikkonen. Tra quest ultimi si è schierato anche il compagno di squadra Sebastian Vettel.

Un rapporto speciale tra i due piloti Ferrari

Il finlandese si è guadagnato il rinnovo a suon di risultati che lo hanno spinto fino al terzo posto nel mondiale, ma non è un mistero che i rapporti tra i due sono ottimi, come confermato anche dal team principal Maurizio Arrivabene; al contrario della di ciò che avviene in casa Mercedes alla Ferrari non esiste un problema piloti. Stando a quanto riportato dal Times, infatti, Vettel avrebbe manifestato alla Ferrari il suo desiderio di continuare a correre con l'attuale compagno di squadra: sarebbe stato proprio il parere del tedesco a convincere definitivamente i vertici della Rossa a confermare Raikkonen. Il tedesco, in questi anni, ha acquisito molto rispetto in seno alla Ferrari, un po' come avveniva ai tempi di Michael Schumacher che si permetteva di "consigliare" la squadra sul proprio compagno di squadra. L'ex pilota della Red Bull voleva continuare a lavorare insieme all'amico di sempre e così è stato accontentato. Adesso sta ad entrambi dimostrare che quella fatta è stata la scelta giusta.

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