Formula 1, Marussia in pericolo per Austin

Periodo nero per la Formula 1. Dopo i problemi della Caterham, ecco il momento difficile della Marussia. La scuderia di Banbury ha rassicurato di voler difendere il nono posto in campionato e così il rischio di vedere un Mondiale a 18 vetture prende corpo. Il Direttore Sportivo della Marussia, Graeme Lowdon,  a Sochi aveva cercato di gettare acqua sul fuoco e aveva confermato la presenza di due vetture al Gran Premio degli Stati Uniti, con la seconda monoposto che dovrebbe essere affidata al terzo pilota Alexander Rossi. Secondo quanto riporta il tedesco Auto Motor und Sport la scuderia anglo russa avrebbe visto le proprie difficoltà economiche aumentare dopo il Gran Premio del Belgio e pare che di recente siano state richieste ulteriori garanzie finanziarie per riuscire a prendere parte alla doppia trasferta Austin–San Paolo. La testata tedesca ha affermato che la Ferrari, casa costruttrice che fornisce le power unit alla Marussia, ha bloccato tutte le informazioni tecniche sull’installazione dello 059/3 B per quello che riguarda la prossima stagione.

Sembra che la squadra di Andrey Cheglakov non abbia ancora pagato la fornitura 2015 alla Ferrari e pare molto probabile che l'accordo non verrà rinnovato. Tutto questo conferma la grande crisi di liquidità che sta affrontando la scuderia russa. L'ipotesi della terza macchina, considerando lo stato di Caterham e Marussia, potrebbe presto diventare una necessità e non è scontato che già ad Austin potrebbero esserci delle novità in merito.