Formula E, Buemi e Di Grassi chiamati al riscatto nell’ePrix di Marrakech
Dopo il doppio appuntamento inaugurale a Hong Kong, la Formula E è pronta a calare il tris: il campionato dedicato alle monoposto 100% elettriche si trasferisce dall'Asia all'Africa dove sabato 13 gennaio ci sarà l'ePrix di Marrakech, in Marocco. Una stagione, quella 2017/18, arrivata appena al terzo appuntamento ma che ha già riservato sorprese e fuori programma come la squalifica del vincitore di Gara2, Daniel Abt, o il primo posto nel mondiale di Sam Bird, veterano della categoria ma non uno dei favoriti principali alla vigilia.
I "grandi" in cerca di riscatto
Dopo l'esordio della scorsa stagione, il Circuit Automobile International Moulay El Hassan torna dunque ad ospitare le monoposto: il layout è rimasto praticamente invariato rispetto all'anno precedente e con i suoi 2971 metri si conferma come il tracciato più lungo dell'intero mondiale. Una difficoltà in più per i piloti chiamati a gestire la batteria della propria vettura per non rimanere a piedi. Un campionato appassionante e ricco di colpi di scena quello andato in scena fino ad ora con la gara a smentire spesso e volentieri le certezze delle prove e i grandi chiamati al riscatto: Buemi e Di Grassi, infatti, non hanno brillato nelle prime due prove e sono obbligati al riscatto, così come l'italiano Luca Filippi con la Nio. Due le novità principali per quanto riguarda i piloti:il rientro di José Maria Lopez alla Dragon Racing – unica scuderia ancora a 0 punti- dove prende il posto di Neel Jani che abbandona la categoria dopo due sole gare, e il ritorno di Tom Blomqvist che sostituisce Kamui Kobayashi nel team Andretti.
La copertura tv dell'evento
Dopo la doppietta asiatica in due giorni si torna all'antico con un classico weekend in cui si disputerà una sola gara. Alle 13 di sabato 13 gennaio scatteranno le qualifiche – che saranno trasmesse in diretta su Italia 2 – mentre lo spegnimento che darà il via alla gara è fissato per le ore 17 italiane quando sia Italia 1 che Eurosport trasmetteranno l'evento. L'anno scorso la pole position andò alla Mahindra grazie a Rosenqvist, vincitore di gara due a HongKong e attualmente terzo nel mondiale. A trionfare in gara, però, fu Buemi; proprio lo stesso risultato nel quale spera lo svizzero per non dire addio in maniera troppo anticipata alle proprie speranze iridate.
