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F1, GP Russia: fortissimamente Mercedes

Prima fila tutta Mercedes a Sochi. Settima pole per Hamilton. Alle Mercedes basta fare più punti delle Red Bull per centrare il Mondiale costruttori. Alonso e Raikkonen partiranno 7° e 8° per la penalizzazione di Magnussen. Miglior qualifica dell’anno per Kvyat, che arriva davanti anche a Ricciardo.
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Mercedes, sempre Mercedes, fortissimamente Mercedes. Vola Hamilton, che ha dominato anche la FP3, e stampa la settima pole stagionale, la 38ma in carriera, in 1.38.513, anche se in Q3 ha girato più piano che in Q3. Secondo Rosberg, in prima fila per la 22ma volta in carriera, staccato di due decimi esatti.  Le Frecce d'Argento si avviano così alla 13ma vittoria nel 2014, che eguaglierebbe la trionfale stagione scorsa della Red Bull (a due lunghezze dal record della McLaren 1988 e della Ferrari 2002 e 2004). Proprio la scuderia di Chris Horner è l'unica che potrebbe rimandare la conquista matematica del Mondiale costruttori delle Mercedes. Per riuscirci, però, Vettel e Ricciardo dovranno fare più punti di Hamilton e Rosberg. E a giudicare dai problemi del tedesco, tagliato in Q2 per la quarta stagione, la prima dal fallimento nel circuito di casa in Austria, le chance che questo accada appaiono piuttosto modeste. Nelle comunicazioni via radio della Red Bull non c'è traccia di problemi tecnici sulla macchina di Vettel, che però si è lamentato del set-up della macchina sia in mattinata che in qualifica. "Penso che abbiamo fatto un passo indietro rispetto alle libere" ha spiegato, "non avevo abbastanza aderenza al posteriore". Molto bene le McLaren con Button soddisfattissimo del quarto posto e Magnussen che ha chiuso con il sesto tempo ma dovrà partire undicesimo perché ha sostituito il cambio dopo i problemi nelle libere di stamattina. Come lui, perdono cinque posizioni anche Hulkenberg, Chilton e Maldonado, che deve ancora scontare il resto della penalizzazione di 10 posti per aver cambiato per la sesta volta in stagione la power unit Renault sulla sua Lotus. Il venezuelano chiude con il 20° tempo, penalità a parte.

Tagliato Massa – Primo taglio in Q1 per Felipe Massa, che non era mai partito quest'anno più indietro del 16mo tempo, a Montecarlo, quando l'incidente con Ericsson gli impedì di prendere parte alla Q2. Il brasiliano ha sofferto problemi di pressione al carburante nel primo stint delle qualifiche e si lamenta via radio con il suo ingegnere Andrew Murdoch. "Non capisco perché non abbiamo provato a risolvere il problema ai box" chiede. "Perché non c'era abbastanza tempo". Massa ha lasciato intendere che potrebbe cambiare motore, anche se nel caso ne monterebbe uno già usato. "Sono molto deluso perché la macchina era molto competitiva eppure ho chiuso solo col 18mo tempo. Certo, meglio avere questo tipo di problemi in qualifica piuttosto che in gara". In compenso, per la Williams, Bottas sembra il più accreditato rivale delle Frecce d'Argento nella lotta al podio. Il finlandese è andato vicinissimo alla pole e messo paura a Hamilton e Rosberg con tempi record nel primo e secondo settore nel suo ultimo giro veloce ma è andato un po' largo all'ultima curva e dovrà "accontentarsi" della seconda fila.

Ferrari anonime – Le Ferrari faticano un po' a portare le gomme in temperatura, Alonso e Raikkonen fanno registrare tempi abbastanza lenti nei primi giri veloci di ogni stint, riescono comunque a qualificarsi per la Q3, anche se chiudono solo con l'ottavo e nono tempo (guadagneranno una posizione per la retrocessione forzata di Magnussen). Soddisfazione per il pilota di casa, il russo "di Roma" Dani Kvyat, il primo non motorizzato Mercedes, che chiude con il quinto tempo, il suo miglior risultato in qualifica (in griglia non era mai andato oltre il sesto posto, ottenuto in Austria), davanti anche al suo futuro compagno di squadra Ricciardo.

Quanto durano le soft  – Come l'ultima sessione di libere, anche le qualifiche dimostrano come le gomme Soft, usate da tutti i piloti in Q1, siano in grado di offrire il meglio anche dopo quattro o cinque giri, mostrando un livello di degrado molto inferiore alle attese. Le vetture "scodano" meno in uscita di curva, evidentemente la gara della GP2 che si è corsa tra le libere di stamattina e le qualifiche ha aiutato a gommare la pista e le traiettorie ideali. Tuttavia, le medie fanno più fatica a entrare in temperatura, non a caso tutti sono partiti con le morbide in Q1 e in pochi hanno fatto registrare nell'ultimo stint delle qualifiche tempi migliori rispetto alla Q1 o alla Q2.

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