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Hamilton contro la Red Bull: “Le richieste sono divertenti”

Il campione del mondo non capisce perchè la Mercedes dovrebbe essere penalizzata rispetto alle altre scuderie. Sulla gara in Malesia: “Spero di mantenere lo stesso slancio dell’ultima gara”.
A cura di Vito Lamorte
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Lewis Hamilton ha lasciato intendere già a Melbourne di voler vincere nuovamente il titolo piloti e a Sepang tenterà di mettersi davanti a Nico Rosberg fin da subito. Intanto negli ultimi giorni impazzano le polemiche della Red Bull che se la prende con la Renault, per le prestazioni della power unit, e con la FIA, che, secondo il team di Milton Keynes, dovrebbe trovare un modo di rendere più eque le prestazioni, avvicinando la concorrenza alla Mercedes. Il pilota inglese è rimasto esterrefatto che la lamentela sia arrivata proprio dalla scuderia austriaca che ha dominato la scena del Circus dal 2010 al 2013: "Lo trovo abbastanza divertente, soprattutto perché è il parere di una squadra che ha ottenuto tanti successi. Inoltre è passata solamente una gara, quindi mi sembra prematuro fare dei commenti". Hamilton ricorda che la Mercedes non ha mai fatto richieste di questo tipo quando doveva inseguire: "Poi voglio ricordare che io sono venuto in questa squadra quando era reduce da diverse stagioni di scarse prestazioni, ma noi non abbiamo mai chiesto di equilibrare le prestazioni, abbiamo lavorato sodo per avvicinarci. Ora siamo la squadra migliore, ma abbiamo fatto un lavoro incredibile per riuscirci. Per questo trovo molto divertenti certe dichiarazioni".

A parte gli scambi di battute, il campione in carica non perde di vista il weekend di Sepang durante il quale spera di poter concedere il bis della vittoria conquistata in Australia: "La vettura non è ancora perfetta, la possiamo migliorare. In ogni caso non parlo di grossi miglioramenti, ma di piccoli aggiustamenti. Penso che Nico sarà veloce qui, come ha fatto anche lo scorso anno, ma io spero di mantenere lo stesso slancio dell'ultima gara".

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