Hamilton esalta Raikkonen: “Complimenti a Kimi, ha fatto una grande gara”
Sperava di chiudere il discorso iridato già negli Stati Uniti sfruttando il primo match point a disposizione, Lewis Hamilton, ma sulla sua strada ha trovato un Kimi Raikkonen insuperabile, capace di bruciarlo al via e di reggere quando l'inglese si è rifatto sotto. Una vittoria, quella del finlandese, che consente alla Ferrari di rimandare la festa del pilota Mercedes e al campione del mondo 2007 di ritornare alla vittoria dopo un digiuno lungo 5 anni superando così Mika Hakkinen e diventando il finlandese più vincente nella storia della Formula 1.
L'inglese rende omaggio al rivale della Ferrari
Una gara, quella di Austin, che avvicina comunque il britannico al suo quinto titolo mondiale: a spianargli la strada è stato, ancora una volta, l'errore di Sebastian Vettel, arrivato al contatto con Daniel Ricciardo e finito in testacoda chiudendo solo 4°. Hamilton, invece, non è riuscito ad andare oltre il 3° posto che gli vale comunque l'allungo in classifica sul tedesco. Nonostante la delusione, però, il britannico rende merito al rivale finlandese complimentandosi per l'impresa messa a segno. "Congratulazioni a Kimi Raikkonen. Oggi ha fatto una grande gara, senza commettere errori. Grande partenza e poi ha gestito alla perfezione. La Ferrari si è ripresa alla grande, siamo sempre vicini e dobbiamo spingere anche la prossima settimana in Messico", sono state le sue parole a fine gara.
Un podio, quello ottenuto dal pilota della Mercedes, che lo avvicina comunque al titolo mondiale; Hamilton, infatti, quasi certamente riuscirà a festeggiare il suo 5° successo iridato – raggiungendo così Juan Manuel Fangio – in Messico:; il vantaggio sul più vicino degli inseguitori, Sebastian Vettel, è ora di 70 punti e al britannico basterà chiudere al 7° posto per archiviare la pratica e proiettarsi già al 2019 quando la sfida con il tedesco, il grande sconfitto di stagione, ripartirà da capo. L'obiettivo di stagione è a un passo e non sarà certo la sconfitta di Austin, con la quale è sfumato anche l'aggancio a Senna in quanto a vittorie consecutive sullo stesso tracciato – a togliere il sorriso al prossimo campione del mondo.