6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Hamilton fa mea culpa: “È il primo errore dell’anno, non sono abituato a certi incidenti”

Il pilota della Mercedes non cerca scuse per l’incidente nelle qualifiche: “Sono cose che succedono anche se effettivamente questa è una situazione piuttosto insolita per me” sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
6 CONDIVISIONI
Lewis Hamilton contro le barriere in Brasile - Getty images
Lewis Hamilton contro le barriere in Brasile – Getty images

Un incidente che fa rumore quello di Lewis Hamilton, soprattutto perché a finire contro le barriere è il neo campione del mondo, appena incoronato dopo il Gran Premio del Messico: l'inglese, che pure aveva ammesso di voler vincere per dimostrare a tutti la sua forza, si troverà costretto a scattare dal fondo dello schieramento dopo aver perso il controllo della propria Mercedes, finendo contro le barriere e perdendo così una pole che, visti i tempi fatti registrare nelle sessioni di prove libere, poteva essere a portata di mano.

Un errore banale il suo che lo ha tolto dalla contesa già nel Q1: all'uscita tra la curva 6 e l'ingresso in curva 7, infatti, la sua Mercedes ha perso aderenza al posteriore sbattendo violentemente contro le protezioni fissate a bordo pista. Era dal Gran Premio del Belgio del 2016 che Hamilton non finiva fuori così presto, ma l'inglese non cerca scuse per quanto successo.

Sono cose che succedono, domani cercherò di divertirmi e basta partendo dal fondo, anche se effettivamente questa è una situazione piuttosto insolita per me – ha ammesso ai microfoni dei cronisti presenti sul tracciato -. Di fatto è stato il primo errore che ho commesso in questa stagione. Ripeto, non sono abituato ad avere certi incidenti, ma ogni sfida va affrontata e superata, è questo il sale della vita; cerco di non pensare troppo in negativo, tutto qui. Un nuovo motore? Sinceramente non ci abbiamo pensato e per me non è necessario, sarebbe una perdita di tempo e denaro, dunque non vedo perché dovremmo cambiare una power-unit che funziona benissimo e ha dimostrato di essere molto competitiva.

Una sbavatura in una stagione da record per il britannico, capace di spazzare via il primato di pole position di Michael Schumacher, l'unico neo in un anno vissuto da protagonista e che gli è valso il quarto titolo della sua carriera. L'incidente nelle qualifiche di Interlagos, però, serve a confermare il rapporto travagliato con la pista brasiliana: qui, infatti, nel 2007 perse il mondiale finendo nella ghiaia mentre ha dovuto aspettare il 2016 per conquistare la sua prima vittoria, inutile poi ai fini del titolo, finito nella mani di Nico Rosberg.

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views