Hamilton spaventa la Ferrari: “Pole semplice, avrei potuto anche fare meglio”
Terza pole position stagionale, la numero 75 in carriera, esattamente 10 in più del suo idolo Ayrton Senna:il weekend di Lewis Hamilton, dopo il miglior tempo nelle prove libere e la partenza dal palo nel GP di Francia, ha tutta l'aria di essersi messo sui binari giusti per permettere al pilota della Mercedes di riconquistare la testa della classifica piloti ai danni del grande rivale Sebastian Vettel.
Il pilota britannico ha mostrato la propria superiorità grazie anche al nuovo motore evoluto che le Frecce d'argento hanno portato al Paul Ricard: una iniezione di cavalli extra per andare all'attacco della Ferrari. Missione subito riuscita visto che la prima delle vetture del Cavallino è quella guidata da Vettel, costretto a scattare dalla seconda fila e chiamato alla rimonta se non vuole perdere la leadership del campionato. Una pole position, quella di Hamilton, che è sembrata anche troppo facile, messa in discussione solo dal suo compagno di squadra Bottas.
Fare la pole non è male. La Q3 non è stata facile, ma abbiamo fatto un grandissimo lavoro, apprezzo moltissimo l'enorme sforzo fatto dalla squadra in tutto il weekend – ha dichiarato nelle consuete interviste post qualifiche -. Sono entusiasta di essere in pole in questo bellissimo posto dove abbiamo visto una grande risposta del pubblico: abbiamo messo insieme la macchina di cui avevamo bisogno nel momento giusto ed è stato abbastanza semplice fare la pole, potevo forse anche fare meglio, ma va bene così.
Il campione del mondo in carica ostenta sicurezza in vista della gara, forte della prestazione fornita dalla sua W09 e dal nuovo motore Spec 2.1 che sembra aver ridato vigore a una Mercedes apparsa in affanno nelle ultime uscite. La Ferrari, però, non parte certo battuta soprattutto con Vettel che ha dimostrato di avere il miglior passo gara del lotto e che potrà contare sulle gomme Ultrasoft in partenza. La sfida per la vittoria sembra essere molto incerta, Hamilton ne è consapevole ma il britannico è pronto a fare di tutto per tornare in testa al mondiale.
