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HRC accelera lo sviluppo, nei test di Misano c’è la nuova Honda 2016

Primo shakedown con il collaudatore Aoyama. Da domani la proveranno anche Marquez e Pedrosa, anticipando il tradizionale debutto dei test di Brno in agosto.
A cura di Valeria Aiello
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“Fino a venerdì sarà un test importante” anticipava Marc Marquez sul suo blog, dopo aver colto per la sesta volta consecutiva la vittoria al Sachsenring, scattando dalla pole. Ma che HRC decidesse di accelerare lo sviluppo, anticipando il debutto della RCV213V 2016 tradizionalmente previsto nei test di Brno di agosto, probabilmente non se lo aspettava nessuno. Il ritardo accumulato nel mondiale dal campione spagnolo a inizio stagione, era stato parzialmente tamponato dal ritorno al telaio dello scorso anno: un compromesso arrivato solo ad Assen, quando lo spagnolo aveva già accumulato tre pesanti zero nel mondiale, con le battute di arresto in Argentina, Mugello e Catalunya, prima di ritrovare fiducia nella ciclistica della passata stagione.

Già nei test di Misano, Marquez e Pedrosa avranno a disposizione il prototipo di quella che sarà la RC213V del 2016: nella giornata di mercoledì è stato il collaudatore Hiroshi Aoyama a effettuare i primi giri, domani sarà la volta dei piloti ufficiali Marquez e Pedrosa, che ne avranno una a testa ne a disposizione al box. In attesa dei top rider. A confermarlo è il team principal Livio Suppo, che su un’eventuale utilizzo del nuovo telaio nell’ultima fetta di stagione, non si sbilancia.

“È la base su cui verrà sviluppata la moto per il prossimo anno, questo è solo il primo test e ci servirà per capire se la direzione presa è quella giusta” dice Suppo a Gpone. “La ciclistica è completamente nuova, mentre il motore è ancora quello attuale, in configurazione 2015”

Per i piloti ufficiali Honda, invece, il primo giorno di test è servito per prendere confidenza con il nuovo asfalto del circuito. Marquez ha girato in 1'32.31, Pedrosa in 1'32.76, ovvero sotto la best pole siglata nel 2013 dall'allora rookie spagnolo (1'32.915). Tempi che rendono l'idea di quanto sia più veloce la pista con il nuovo manto, nonostante il caldo e i 56 gradi dell'asfalto.

In attesa dei top rider di Honda, Ducati e Suzuki, scesi in pista da questa mattina, il tester Michele Pirro aveva sfruttato la prima giornata per continuare i collaudi con le gomme Michelin, e che i piloti ufficiali potranno saggiare nel lunedì di test, sempre a Brno. Per Ducati, il programma di test sul circuito romagnolo con i piloti ufficiali Iannone e Dovizioso, verte sulle evoluzione della GP15 in previsione della seconda metà stagione, come spiegato da Davide Tardozzi del team Ducati.

In questi test di Misano abbiamo l’obiettivo di capire come recuperare il gap che si è creato fra noi e i migliori in pista in MotoGP" spiega Tardozzi a MWC. “All’inizio del campionato eravamo competitivi ed ora siamo un po’ staccati. Stiamo facendo prove di varia natura, dobbiamo assolutamente recuperare terreno”.

In pista anche gli alfieri del team Pramac Danilo Petrucci e Yonny Hernandez con le Ducati 2014 e le Suzuki con Aleix Espargarò e Maverick Vinales con la GSX-RR. L’ingresso è consentito anche al pubblico, alla Tribuna D, e il prezzo del biglietto è di 10 euro, dalle ore 8.00 alle 17.00. Venerdì invece il team Honda continuerà i test a porte chiuse.

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