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Nicky Hayden è morto dopo un incidente in bici

Incidente Hayden, Paolo Simoncelli: “Strade pericolose per chi va in bici”

Il papà dell’indimenticato Marco sulle arterie romagnole dove Nicky è stato investito: “In quel tratto le auto sono troppe e non basta stare attenti. Dovrebbero andare piano, ci sono anche delle rotonde. Mi dispiace tanto”.
A cura di Valeria Aiello
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Sono ore di grande apprensione per il mondo del motociclismo e del motorsport in generale per le condizioni del campione MotoGP 2006 e pilota Superbike Nicky Hayden, travolto nel primo pomeriggio di mercoledì da un’auto durante un allenamento in bici, a poche centinaia di metri dal circuito di Misano Adriatico. Hayden stava percorrendo via Ca’ Raffaelli che da Riccione porta a Morciano di Romagna quando, all’incrocio con la provinciale via Tavoleto, è avvenuto il terribile impatto. La dinamica è al vaglio della Polizia locale di Riccione, giunta sul posto per i rilievi del caso e che ha posto sotto sequestro l’auto, una Peugeot 206cc guidata da un 30enne del posto.

Paolo Simoncelli (al centro) insieme a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Marc Marquez / GettyImages
Paolo Simoncelli (al centro) insieme a Valentino Rossi, Andrea Dovizioso e Marc Marquez / GettyImages
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L'incidente in bici

Per Hayden si trattava di una solita pedalata in una zona che il 35enne statunitense conosce bene e dove vive anche un suo grande amico e attuale meccanico di Dani Pedrosa nel team Honda ufficiale MotoGP, Denis Pazzaglini. Proprio con Pazzaglini, come già accaduto durante alcuni dei suoi precedenti soggiorni in Romagna, Hayden condivide la passione per la bicicletta e qualche giorno fa, su Instagram, aveva anche pubblicato un selfie della tornata di allenamento insieme. Tuttavia, mercoledì, diversamente da quanto si era inizialmente appreso, Hayden non era in compagnia di altri ciclisti ma era uscito da solo. Ricoverato nell’unità di terapia intensiva dell’Ospedale Maurizio Bufalini di Cesena dopo essere stato stabilizzato presso l’ospedale Infermi di Rimini, Hayden versa in gravi condizioni. A destare maggiore preoccupazione è il vasto edema cerebrale sul quale i medici, dopo gli accertamenti del caso, hanno per adesso deciso di non intervenire, considerando Hayden ancora troppo debole per essere sottoposto a operazione chirurgica.

Papà Simoncelli: "Strade pericolose"

Nell’attesa di nuove informazioni circa le sue condizioni, in tanti i colleghi, gli sportivi e appassionati del mondo delle due ruote hanno inviato messaggi di supporto, compresi i big Marc Marquez, Jorge Lorenzo e anche Valentino Rossi, ex rivale e compagno di squadra di Kentucky Kid prima in Honda e poi in Ducati, che questa mattina ha scritto un lungo post sui suoi profili social, ricordando duelli e trascorsi in pista e al Ranch. A mostrare tutto il suo dispiacere anche Paolo Simoncelli, papà di Marco, che raggiunto telefonicamente in Francia, a Le Mans, dove si trova con la Sic58 squadra corse per il quinto round del calendario del Motomondiale, al Resto del Carlino ha rivelato una triste verità circa il tratto di strada dove è avvenuto l’incidente.

Sono appena arrivato dopo il viaggio, ancora non lo sapevo. Mi dispiace tanto – ha ammesso Paolo Simoncelli – C’è poco da fare, quelle strade per chi va in bici sono pericolose. Le auto sono troppe e non basta stare attenti. Poi in quel tratto le auto dovrebbero andare piano, ci sono anche delle rotonde”.

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