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Italdesign festeggia i suoi primi 50 anni, l’eccellenza italiana compie mezzo secolo

Fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani è stata responsabile per lo sviluppo stilistico ed ingegneristico di circa duecento modelli di veicoli prodotti contribuendo al successo di vetture storiche come l’Alfasud, Volswagen Golf, Fiat Panda e Lancia Delta.
A cura di Matteo Vana
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Dalla prima "tre posti" al mondo con la Bizzarrini Manta, passando per l'Alfasud fino ad arrivare a Pop.Up, prototipo sviluppato con Airbus nel 2017 per la mobilità del futuro; sono queste le tappe fondamentali di Italdesign, azienda fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro e Aldo Mantovani che, nel 2018, festeggia il suo primo mezzo secolo di vita. Un'idea partita da lontano, nelle piccola Moncalieri, e che è riuscita a diventare un punto di riferimento per il settore automobilistico sviluppando alcune delle vetture più importanti della storia.

Una storia fatta di successi e innovazione

Dal 1968 ad oggi, infatti, Italdesign è stata responsabile per lo sviluppo stilistico ed ingegneristico di circa duecento modelli di veicoli prodotti e commercializzati da tutte le più grandi aziende automobilistiche del mondo; ilprimo grande progetto fu proprio quello dell'Alfa Romeo Alfasud nel 1971, ma la vera consacrazione arrivò con la prima versione della Volkswagen Golf che divenne presto un best seller con oltre 6 milioni di vetture vendute tra il 1974 e il 1983. Dopo la tedesca arrivò la collaborazione con il gruppo Fiat che diede vita a diverse vetture come Panda, Uno, Delta, Prisma, Thema, Croma: tutte auto in grado di conquistarsi un pezzo di storia dell'auto. Italdesign, però, ha anche sviluppato la parte più sportiva del mondo automobilistico; a lei, infatti, si devono modelli come Quattroporte, Lotus Esprit, Lancia Delta, e la Maserati 3200 GT degli anni ’90 fino ad arrivare ai prototipi di Brera, Bugatti e Ferrari GG50, l'antesignana della FF, fino ad arrivare alla Zerouno, la supercar alimentata da un motore Audi Sport V10, con sistema a quattro ruote motrici e cambio sette rapporti a doppia frizione, dotata di un telaio ibrido in alluminio e fibra di carbonio, oltre ad una carrozzeria interamente in fibra di carbonio.

Italdesign Automobili Speciali
La vettura introduce il reparto Automobili Speciali di Italdesign.

Lo sguardo rivolto verso il futuro

Un percorso volto sempre alla ricerca del limite che, negli ultimi anni, ha portato l'azienda – nel frattempo diventata parte del gruppo Volkswagen nel 2015 – a muoversi verso un processo di innovazione tecnologia che è culminato con Pop.Up, un veicolo studiato per la mobilità del futuro in collaborazione con Airbus. "Negli ultimi cinquanta anni Italdesign ha firmato molte pietre miliari nella storia della tecnologia dell'automobile realizzando dei veri capolavori di design" ha spiegato Bernd Martnens, Presidente di Italdesign. Una storia destinata a proseguire brillantemente con lo sguardo sempre rivolto al futuro tanto che, proprio in occasione dei 50 anni, l'azienda ha lanciato un concorso riservato ai giovani tra i 18 e i 35 anni sul tema "Future Mobility in Cities" con un montepremi di 40.000 euro, per proposte di mobilità del futuro nelle aree urbane, anche in Paesi in via di sviluppo. Il modo migliore per guardare avanti senza dimenticare un passato fatto di successi e innovazioni.

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Italdesign Pop.Up.
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