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Kubica ammette: “Ero convinto che in Australia avrei corso”

Il terzo pilota della Williams: “Essere lì per vedere la gara degli altri piloti non sarà bello, ma vale la pena provare a tornare. Il mio non sarà il tipico ruolo di terzo pilota; se non avessi potuto guidare la macchina non avrei accettato” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Robert Kubica - Foto Twitter
Robert Kubica – Foto Twitter

Quella di Robert Kubica è stata una favola senza lieto fine: il pilota polacco, dopo il gravissimo infortunio nei rally che ne ha compromesso la mobilità del braccio destro, sembrava destinato a un rientro in Formula 1 in grande stile. Prima la Renault, poi la Williams sembravano pronte a spalancargli la porta principale, ma l'arrivo di Sainz ad Enstone ha di fatto tolto la prima possibilità all'ex Sauber che sembrava aver trovato nella scuderia di Grove il team giusto per rientrare nel circus.

Il rammarico di Kubica

I test di Abu Dhabi, in cui aveva dimostrato di poter girare al pari degli altri sembravano essere stati decisivi ma l'arrivo di Sirotkin – con una cospicua valigetta in dotazione grazie allo sponsor – ha mandato a monte ogni piano costringendo Kubica ad accontentarsi di un ruolo da terzo pilota proprio in Williams. Una delusione, mitigata parzialmente dall'accordo raggiunto con il team inglese che gli consentirà di scendere in pista in diverse sessioni di prove libere.

Ho l'abitudine di credere nelle cose solo quando accadono, anche se ad un certo punto ero quasi convinto che avrei corso in Australia – ha ammesso ai microfoni del quotidiano polacco Przeglad Sportowy -. Ci ho pensato e, onestamente, non penso che sarà un bel momento. Essere lì per vedere la gara degli altri piloti non sarà bello, ma vale la pena provare a tornare. Il mio non sarà il tipico ruolo di terzo pilota in cui si arriva in gara e si fa poco altro: per me la cosa più importante è guidare l’attuale vettura. Se non avessi potuto farlo, non avrei accettato questo incarico, non avrebbe avuto senso: solo guidando posso avere la possibilità di fare l’ultimo passo, il più difficile.

L'obiettivo di Kubica non è cambiato, il polacco vuole tornare ad essere un pilota di Formula 1 a tutti gli effetti e quella in Williams potrebbe essere l'occasione giusta per dimostrare di essere ancora in grado di battagliare con i migliori. Il 2018 sarà fondamentale per mostrare le proprie doti, a 33 anni l'ex pilota di Sauber e Renault deve sfruttare ogni occasione possibile per riuscire a realizzare il proprio sogno: per lui si prospetta una stagione da terzo pilota, ma la prossima potrebbe essere quella giusta per vederlo di nuovo in pista.

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