Lewis Hamilton in MotoGP, il team Petronas apre le porte al campione di Formula 1
Il sogno, mai nascosto, di Lewis Hamilton è quello di provare una MotoGP: l'esperienza con la Superbike, sul circuito di Jerez, ha riacceso la voglia dell'inglese che ha sempre dichiarato di ammirare i piloti delle due ruote, in particolare Valentino Rossi tanto da chiedere al Dottore di invitarlo al proprio Ranch per cimentarsi, insieme a lui, tra staccate e derapate.
Lo sponsor Petronas potrebbe giocare un ruolo chiave
L'occasione per vedere il campione del mondo di Formula 1 sulle due ruote, però, potrebbe arrivare grazie al team Yamaha Petronas; proprio il main sponsor, lo stesso che già collabora con la Mercedes in Formula 1, potrebbe essere il trait d'union che permetterebbe a Hamilton di provare finalmente una MotoGP. Un'idea che stuzzica gli appassionati e non solo visto che anche gli addetti ai lavori la pensano così: "Ho lavorato con Petronas per molti anni e so quanto siano aggressivi a livello pubblicitario. Sarei molto sorpreso se non coinvolgessero Lewis Hamilton prima o poi" ha dichiarato Razlan Razali, CEO del circuito di Sepang, direttamente coinvolto nel team MotoGP come team principal. Anche Franco Morbidelli, pilota che da quest'anno correrà con il team Petronas, accoglierebbe con favore l'idea: "Se Lewis vuole provare la mia moto, allora io voglio provare la sua Formula 1″, ha scherzato il pilota italo-brasiliano.
Quella che sembra più di una semplice idea potrebbe presto prendere corpo realizzando così il sogno di Lewis Hamilton e di molti appassionati che vogliono vedere il campione del mondo di Formula 1 alle prese con le due ruote: mentre non è così difficile che piloti provenienti dalle moto testino monoposto di Formula 1 – con gli esempi più recenti di Jorge Lorenzo con la Mercedes, Marc Marquez in Toro Rosso e addirittura Valentino Rossi un passo dal diventare pilota ufficiale della Ferrari – più raro è il passaggio dalle quattro alle due ruote. Hamilton, in questo senso, potrebbe essere uno dei pochi a farlo confermando ancora una volta la sua grande dimestichezza non solo con le auto, ma anche in sella.