Mercedes, Lauda su Rosberg: “Resto della mia opinione: è stata colpa sua”
Sono state delle settimane infuocate in casa Mercedes. Dopo l'incidente tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg a Spa nel team di Brackley si sono susseguite voci di penalizzazioni da parte della FIA, prima, e della scuderia, poi, sulle quali è ritornato Niki Lauda, presidente della Mercedes, intervistato da Sky Sport F1: "Nessuna sanzione di nessun genere". Nella conferenza stampa del Gran Premio d'Italia Nico Rosberg ha affermato che Lauda si sarebbe scusato per le sue critiche, arrivate a caldo nei momenti successive al Gran Premio del Belgio. L'austriaco, tuttavia, non ha cambiato il suo punto di vista, nonostante le scuse. Il presidente del team Mercedes alla Bild ha dichiarato: "Mi sono scusato perchè non ho parlato con lui prima. Non è stato corretto perchè Nico non ha potuto spiegare il suo punto di vista. Scusarmi non è un problema per me. Nonostante tutto, resto della mia opinione che è stata colpa sua".
Bernie Ecclestone, boss della Formula 1, non è voluto entrare nel dibattito riguardante chi deve essere incolpato o se la FIA avrebbe dovuto punire l’attuale leader del Mondiale e al giornale Kronen Zeitung ha affermato: "Il problema di avere 2 piloti vincenti nello stesso team è sempre stato tipico della Formula 1".
Un altro grande campione della Formula 1 ha voluto dire la sua sull'accaduto: Mika Hakkinen. Il due volte campione del mondo, del 1998 e del 1999, ha dichiarato: "Sono stato in Formula 1 per parecchio tempo. Penso che 2 compagni di squadra che lottano duramente tra di loro sia normale. Può crearsi un po’ di tensione, soprattutto quando la macchina è così superiore, con un solo team che ha la possibilità di vincere il mondiale".