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Monza Rally, Valentino Rossi e il giallo del peso: “Un errore del team”

Fa discutere la penalizzazione per vettura irregolare inflitta al pesarese: “Il peso era stato fatto sabato, con la fanaliera montata. Senza eravamo sotto di 7 kg. Non ci volevo credere ma è stato come a Phillip Island 2003, pure lì vinsi con 10 secondi di penalizzazione”.
A cura di Valeria Aiello
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Ancora una vittoria per Valentino Rossi al Monza Rally Show, la sesta per il campione della MotoGp che, navigato da Carlo Cassina, si è aggiudicato l’edizione 2017 dell’evento monzese che chiude ufficialmente la stagione agonistica.

Il giallo del peso

Un errore del team stava però per compromettere la fatica di tre giorni di speciali, tra errori e penalizzazioni che hanno complicato non poco la prova rally, centrata per la sesta volta – un record per questa manifestazione – nonostante la sanzione di 10’’ inflitta al Dottore (e anche a Tony Cairoli) prima delle ultime due speciali perché la sua Ford Fiesta 1.6 è stata trovata di sette chilogrammi (sei per quelli della Hyundai i20 NG del nove volte iridato del motocross) sotto il peso minimo consentito dal regolamento. “Ero arrabbiatissimo, non ci volevo credere” sono state le parole del pesarese, come riportate da Gazzetta dello Sport. “È stato fatto il peso il sabato sera, con la fanaliera (che di giorno, ovviamente, non viene montata, ndr): due kg sopra il limite, ma quando siamo arrivati al controllo eravamo sotto di 6,5 kg. Ho chiesto la verifica un paio di volte, ma era effettivamente così: come Cairoli ero stupito, non me ne facevo una ragione”.

Valentino Rossi navigato da Carlo Cassina / Autodromo Nazionale di Monza
Valentino Rossi navigato da Carlo Cassina / Autodromo Nazionale di Monza

"Come a Phillip Island 2003"

Per la coppia Bonanomi-Pirollo, balzati in testa alla generale con 3’’9 di vantaggio, la vittoria sembrava dunque una formalità ma nell’ultima speciale, la PS9 ‘Monster Energy Stage’ di appena 1,35 km, il pilota lombardo ha fatto spegnere la sua Citroen DS3 in un tornante, lasciando strada libera alla rimonta di Rossi e perdendo anche il secondo posto a favore di Andrea Mikkelsen e Thierry Neuville che si sono alternati al volante della i20 del team Hyundai Motorsport Italia. “Sono partito per la PS8 a occhi chiusi: bisognava provare a mettere un po’ di pressione a chi era davanti. È arrivato il quarto successo, poi Bonanomi ha sbagliato: diciamo che è paragonabile a quando vinsi a Phillip Island, nel 2003, nonostante 10 secondi di penalizzazione”.

"Adesso la sfida è recuperare con la Yamaha "

Rossi lascia Monza con una piccola soddisfazione in un 2017 non troppo esaltante. “Non è stata una grande stagione, ho fatto qualche buona gara e ho vinto un GP, ma, complessivamente, siamo stati al di sotto del nostro potenziale. Adesso ci aspetta una grande sfida: recuperare competitività. In Yamaha sono molto carichi, sono fiducioso” ha analizzato Valentino che, archiviata una delle peggiori annate in sella alla Yamaha, compromessa anche da due infortuni, di cui il più grave alla vigilia del Gp di Misano che lo ha costretto a saltare la gara di casa, prima di andare in vacanza disputerà anche la 100 km del Ranch, la gara di endurance a coppie con tanti protagonisti del Motomondiale.

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