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MotoGP Assen, Valentino Rossi sbaglia e gli cancellano il giro: ecco perché il Dottore va in Q1

Il pesarese si è visto cancellare il giro ‘buono’ per aver oltrepassato il limite della pista alla curva 18. Meregalli: “Non possiamo fare neanche ricorso perché su questo tipo di decisioni non è previsto”.
A cura di Valeria Aiello
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Brutta bega per Valentino Rossi nel GP d’Olanda. Dopo una prima giornata di libere in cui era riuscito a guadagnarsi l’obiettivo minimo del weekend, il pesarese è rimasto fuori dalle prime dieci posizioni della classifica combinata dei tempi, 14° alla fine del terzo turno di libere decisivo per l’accesso diretto alle Q2.

Rossi sbaglia e gli cancellano il giro

Valentino, che già ieri si era detto non soddisfatto della messa a punto della sua Yamaha, ha continuato a soffrire con la M1, riuscendo a migliorare il proprio personale solo alla fine del turno, quando montate gomme nuove ha stampato il suo miglior personale in 1’33.279 a 2 decimi dal tempo record di Fabio Quartararo. Un ultimo giro con cui aveva agguantato un buon quinto posto in combinata, salvo ritrovarsi, una volta tornato al box, a fare i conti con la decisione dei commissari che gli hanno cancellato il tempo per aver oltrepassato i limiti della pista alla curva 18.

L'errore di Valentino Rossi durante le libere 3 ad Assen / MotoGP.com
L'errore di Valentino Rossi durante le libere 3 ad Assen / MotoGP.com

Ecco perché il Dottore va in Q1

All’uscita dalla variante, affrontando la curva che immette sul traguardo, il pesarese è finito con entrambe le ruote sul verde. Un errore che non è sfuggito alla lente della Direzione gara che ha applicato quanto previsto dal regolamento sportivo per questo genere di infrazioni. Una decisione contro cui, ha spiegato il direttore sportivo del team Yamaha, Massimo Meregalli, la squadra non potrà presentare ricorso: “Abbiamo visto la penalizzazione ed è stato un peccato – le sue parole ai microfoni di Sky Sport – . Purtroppo non possiamo neppure fare ricorso perché su questo tipo di decisioni non è prevista questa possibilità”.

Rossi, che conserva il crono di ieri come miglior personale (1'33.279), dovrà quindi affrontare la tagliola delle Q1 per assicurarsi una buona posizione sulla griglia di partenza di Assen. Un turno che si prospetta non semplice, dal momento che a lottare per le prime posizioni ci saranno, tra gli altri, anche Alex Rins con la Suzuki e l’Aprilia di Andrea Iannone che su una pista come quella di Assen sembra aver trovato un buon feeling con la sua RS-GP.

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