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MotoGP, Valentino Rossi: “Temevo di aver rotto il solito mignolo”

Il pluricampione pesarese ha rischiato di essere travolto dalla Honda dello spagnolo turno “Bautista? Forse si è spaventato vedendomi cadere” ha spiegato dopo le qualifiche condizionate dalla caduta.
A cura di Valeria Aiello
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Qualifiche amare per Valentino Rossi che scatterà dalla terza fila dello schieramento di partenza del GP della Repubblica Ceca. Il pluricampione pesarese, in pista in Q2 con la seconda moto dopo la caduta in FP4 non è riuscito a fare meglio del settimo tempo, alle spalle del teammate Jorge Lorenzo che è riuscito a chiudere il turno davanti al pesarese. Apparso visibilmente alterato dopo la caduta, Valentino Rossi ha temuto il peggio per il mignolo della mano sinistra che se la cava con una leggera abrasione.

Ero preoccupato perché mi sono fatto male al mio solito mignolo e mi sembrava anche rotto all’inizio – ha commentato Valentino Rossi – Bautista? Forse si è spaventato vedendomi cadere – ha aggiunto il pesarese che negli istanti successivi alla caduta è stato sfiorato dalla moto dello spagnolo.

Per fortuna le lastre dicono che non c’è nessuna frattura, altrimenti sarebbe molto difficile guidare”.

Quando ho visto il sangue mi sono arrabbiato con me stesso” ha spiegato il Dottore che sul turno di qualifica ha aggiunto: “È stato un peccato perché stavo andando molto forte, avevamo fatto delle modifiche alla moto e avevo un buon passo nelle ultime prove libere”.

In qualifica non sono andato male – ha aggiunto Rossi – Ho fatto un 1’55.8 che è un buon tempo. Mi dispiace non essere in seconda fila perché sono a 2 decimi dalla pole e dovrò partire dalla terza fila. Sarà importante la partenza, domani vedremo”.

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