99 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

MotoGP, Ciabatti: “A Lorenzo non potremo dare lo stesso ingaggio”

Il direttore sportivo della Ducati sul budget per il rinnovo dello spagnolo: “Nel 2016 abbiamo fatto uno sforzo per attirarlo dalla Yamaha ma era un momento particolare. Ora abbiamo un pilota con lo stipendio alto e un contratto che non è al livello di Dovizioso. Andrea? È nella condizione di trattare meglio di prima”.
A cura di Valeria Aiello
99 CONDIVISIONI
Jorge Lorenzo / GettyImages
Jorge Lorenzo / GettyImages

Precampionato cruciale per il team Ducati, impegnato in vista dell’inzio del campionato MotoGP ma anche nella trattative per il rinnovo dei suoi piloti titolari. Gli attuali contratti scadranno a fine 2018 e se per Andrea Dovizioso si è parlato di trattativa “complicata” dopo che il pilota forlivese ha chiesto un aumento di ingaggio in considerazione dei risultati raccolti nel 2017,  Jorge Lorenzo sembra invece avere un posto sicuro a Borgo Panigale, visto l’importante investimento di due anni fa per strapparlo alla Yamaha.

“A Lorenzo non potremo dare lo stesso ingaggio”

La Ducati è stata chiara sull’obiettivo di mantenere gli attuali piloti ufficiali ma rispetto al 2016 lo scenario è è diverso per entrambi: "L'intenzione è di continuare a lavorare con entrambi i piloti, ma prima, il nostro limite economico deve essere chiaro. Parleremo con i nostri sponsor, perché Telecom Italia ha deciso di lasciarci, e quando avremo un'idea di quanti soldi abbiamo a disposizione, allora sarà più facile parlare con i manager” ha detto Ciabatti a Motorsport.com. “Ciò che è evidente è che la situazione è molto diversa rispetto al 2016. Quando abbiamo ingaggiato Jorge, aveva un'altra offerta molto importante dalla Yamaha per altri due anni ed era il campione del mondo in carica. Quando abbiamo rinnovato Andrea, a metà del 2016, non aveva mai vinto con la Ducati. Queste cose dovrebbero essere considerate. Ora abbiamo un pilota come Jorge, con uno stipendio molto alto ed un altro come Andrea, il cui contratto è interessante ma non allo stesso livello” ha aggiunto il manager italiano, consapevole che il contratto di Desmodovi dovrà essere rivisto.
 

Ricompenseremo quello che Andrea ha fatto nel 2017. Un pilota come lui, con un contratto in scadenza alla fine di quest'anno, come la maggior parte dei big, è nella condizione di trattare meglio di prima”. Ma se per Dovizioso si prospetta il meritato ritocco al rialzo rispetto all’attuale stipendio base di circa 2 milioni di euro l’anno, nel caso di Jorge Lorenzo il ritocco sembra destinato al ribasso dopo l’ingaggio per più di 12 milioni di euro a stagione. “Claudio Domenicali lo ha detto nel giorno della presentazione della squadra. La Ducati ha fatto uno sforzo per attirare l'attenzione di Lorenzo, ma quello era un momento particolare. Il budget a disposizione per lo stipendio dei piloti è interessante, ma non penso che potremo dare a Jorge lo stesso ingaggio di quando è arrivato in squadra”.

99 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views