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MotoGP, Ciabatti: “Lorenzo-Ducati insieme non a tutti i costi”

Per il maiorchino non ci sono le condizioni per negoziare il rinnovo. “In questo momento non ci sono molti elementi su cui discutere. Se tornerà quell’evoluzione vista alla fine dello scorso anno, ci siederemo a un tavolo per parlare” ha detto il ds della Rossa.
A cura di Valeria Aiello
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A Borgo Panigale serve tranquillità. Alla vigilia della gara in Argentina, secondo round del mondiale MotoGP 2018, la Ducati non ha ancora iniziato i colloqui per il rinnovo dei suoi due piloti titolari. Ma se per Andrea Dovizioso la grandiosa passata stagione e la vittoria del primo Gp del mondiale sono serviti a riportare il sorriso sui volti del box, dall’altra parte, Jorge Lorenzo non ha ancora convinto in sella alla Ducati. Dopo i segnali incoraggianti arrivati alla fine del 2017 e il promettente inizio nei primi test invernali a Sepang, la situazione è tornata ad essere complicata in Thailandia come anche in Qatar, fino al problema ai freni che lo costretto alla caduta e al ritiro nella gara di Losail.

"Lorenzo e Ducati insieme non a tutti i costi"

Una situazione per cui, al momento, in Ducati sembrano non esserci le condizioni per negoziare un rinnovo del contratto. "Sia per noi che per Jorge è importante capire se quel trend positivo visto alla fine dello scorso anno, e perso in Qatar, possa riprendere. Il suo obiettivo è quello di tornare a vincere, come faceva in passato, ed è lo stesso anche per Ducati" ha detto in un’intervista a Gpone.com il direttore sportivo della Rossa, Paolo Ciabatti. "Se tornerà quell’evoluzione, allora ci saranno le condizioni per discutere di un rinnovo. Non è intenzione né di Lorenzo né di Ducati proseguire insieme a tutti i costi – ha aggiunto Ciabatti – È un pilota che ha vinto cinque titoli mondiali, non lo dimentichiamo, e se per qualche motivo non riuscisse a ritrovare le giuste sensazioni sulla Desmosedici, non sarebbe nell’interesse di nessuno continuare”.

"Per il rinnovo serve tranquillità"

Il prossimo passo, spiega Ciabatti, sarà quello di “riprendere quel percorso che si è interrotto, quando accadrà ci siederemo a un tavolo per parlare. In questo momento non ci sono molti elementi su cui discutere, il fine settimana in Qatar è stato più complicato di quanto ci fossimo aspettati. È ovvio che per discutere serva più tranquillità da entrambe le parti”. Guai ai freni a parte, si è parlato anche di un litigio tra Gigi Dall’Igna e Lorenzo: “Esistono momenti in cui non si è soddisfatti ed è un bene chiarirsi faccia a faccia. Il fine settimana in Qatar è finito per Jorge con una caduta per cui non ha avuto colpa, normale che il suo livello di insoddisfazione fosse molto elevato. Lorenzo e Gigi si conoscono da una vita e si sono chiariti come fanno due persone adulte. Jorge è qui in Argentina carico e sorridente come al solito”.

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