MotoGP, Dovi ci mette il cuore: prova a ripartire ma la Ducati è quella di Lorenzo
Per la Ducati la gara di Jerez è stata un vero e proprio disastro. Lo scontro tra Lorenzo, Pedrosa e Dovizioso ha mandato in fumo il sogno di un doppio podio ma soprattutto ha fatto rimediare un pesante zero in campionato al forlivese che, incolpevole di aver tentato l’ennesimo assalto alla Ducati gemella, finiva travolto dalla carambola innescata dai due.
Prova a ripartire ma la Ducati è quella di Lorenzo
Davvero un peccato per Dovi, una botta alla quale ha provato subito a reagire, rialzandosi e cercando di recuperare la sua moto. Succede però, che nello scompiglio del dopo caduta, tra ghiaia e moto semidistrutte, con l’aiuto dei commissari il pilota forlivese prova a ripartire con la GP18 sbagliata, quella con il numero 99 di Lorenzo sul cupolino. Dovi ci mette il cuore ma non basta. “Dall'incazzatura stavo provando a ripartire sulla moto sbagliata” spiega sui social. Al forlivese non resta altro che incassare una battuta di arresto che, di fatto, dà un ulteriore aiuto in campionato al vincitore Marc Marquez, adesso in vetta alla classifica con 24 punti di vantaggio su DesmoDovi.
Dovizioso lascia Jerez (nei test di lunedì la Ducati girerà con il solo team Pramac con Miller mentre lui e Lorenzo proveranno al Mugello giovedì) ma la testa è già al prossimo Gp di Francia tra due settimane a Le Mans, un weekend entro il quale per Andrea potrebbe risolversi anche la questione rinnovo. A Jerez ci sono stati diversi incontri tra il manager di Dovizioso e i vertici Ducati ma senza passi in avanti. In questo momento le voci del paddock parlano di una proposta di 5 milioni contro una richiesta di 6, la miglior offerta possibile ritiene Gigi Dall’Igna che, in caso di mancato rinnovo del forlivese, non avrebbe ancora pensato a un piano B.