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MotoGP Giappone, Dovizioso e Marquez restano ai box, nelle libere 2 svetta Pedrosa

In condizioni di asfalto miste i due big non scendono in pista. Pedrosa strappa il miglior crono ma il forlivese resta il migliore del venerdì. Non è in pista Lorenzo, che ha deciso di saltare anche il weekend di Motegi per non aggravare la situazione del polso infortunato in Thailandia.
A cura di Valeria Aiello
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Prima giornata di libere a Motegi divisa a metà da due diverse condizioni di asfalto che hanno caratterizzato i primi due turni di prove del Gp del Giappone. Andrea Dovizioso ha messo il suo sigillo nel primo turno, su pista asciutta, fermando il cronometro in 1’45.358 e stampando il riferimento di questa prima giornata sul circuito di Motegi. Nelle Fp2, condizionate da pista umida per la pioggia caduta prima del turno, a trovare il miglior passaggio è stato Dani Pedrosa (1’48.136) che, nei minuti finali, montata gomma slick, ha tentato l’assalto al tempo insieme a un’altra decina di piloti. Lo spagnolo della Honda ha preceduto di mezzo secondo l’Aprilia di Scott Redding, seguito dal duo Ducati Pramac formato da Danilo Petrucci e Jack Miller.

Dovizioso e Marquez restano ai box

Condizioni miste sulle quali hanno deciso di non rischiare Andrea Dovizioso e Marc Marquez, che non hanno sfruttato la sessione, rimanendo fermi al box come anche Pol Espargaro, il fratello Aleix, Andrea Iannone, Cal Crutchlow che, ad eccezione del pilota KTM, al momento completano la top ten di piloti che si garantisce l’accesso diretto alla Q2.

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Condizioni sulle quali è invece continuato il lavoro in casa Yamaha, con Valentino Rossi e Maverick Vinales in pista con gomme da bagnato. Il ‘Top Gun’ catalano ha sfruttato il turno per apportare una modifica alla sella della propria M1 mentre il Dottore ha concentrato il lavoro sulla mescola media. Per entrambi, riferimenti non significativi, a oltre 5 secondi dal riferimento, come per Franco Morbidelli, Alvaro Bautista. Due le wild card in pista, il tester Yamaha Katsuyuki Nakasuga in sella a una M1 con la livrea speciale per il 20° anniversario della R1, e il collaudatore Suzuki Sylvain Guintoli, che porta al debutto lo sviluppo 2019 del prototipo di Hamamatsu. Non è della partita, invece, Jorge Lorenzo che, completato un solo giro nel corso delle prime libere, ha deciso di non proseguire il weekend per non aggravare le condizioni del polso sinistro infortunato nella violenta caduta in Thailandia.

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