MotoGP, Graziano Rossi: “Un figlio può aiutare Valentino a vincere il decimo mondiale”
“Con Francesca non abbiamo ancora deciso” ha ammesso Valentino Rossi per cui, alla soglia degli ‘anta’ che compirà il prossimo 16 febbraio, si fa gran parlare di matrimonio. In pista, quella che scatterà il prossimo 10 marzo in Qatar, sarà la sua 24esima stagione nel Motomondiale, la settima dal ritorno in Yamaha, un’annata in cui tornerà a dare la caccia al decimo titolo iridato, un sogno su cui si è espresso anche suo padre, Graziano Rossi, che vede il figlio motivato e carico come sempre.
Rossi, il decimo e un figlio
Parlando della possibilità che Valentino decida di mettere su famiglia, Graziano ha assicurato che l’arrivo di un bebè sarebbe tutt’altro che un limite alla sua fame di vittoria. “Un figlio? Per lui non sarebbe un freno alla sua competitività, ma uno sprone a vincere quel decimo titolo da regalare al suo bimbo. O bimba” ha detto Rossi Senior a Gazzetta dello Sport. Una spinta extra che, d’altra parte, non pare tra le priorità del pesarese. “Non ci abbiamo ancora pensato” ha confessato il Dottore, reduce da una delle stagioni più magre in sella alla M1, la prima in Yamaha senza alcuna vittoria, ma anche dal suo primo anno d’amore con la fidanzata Francesca Sofia Novello, ex ombrellina e modella di lingerie sempre più presente nella vita del pesarese.
Una relazione partita in sordina e che la scorsa estate ha spiccato il volo, fino alle ultime vacanze sulla neve a Madonna di Campiglio dove la coppia ha trascorso un paio settimane di relax. Giorni di riposo ma anche divertimento serviti a staccare la spina prima di rientrare nella sua Tavullia e riprendere gli allenamenti al Ranch in vista della nuova stagione. Per Rossi il primo impegno ufficiale sarà quello con la presentazione della squadra, il prossimo 4 febbraio, a Jakarta, in Indonesia, dove ritroverà il team al gran completo e il compagno di squadra, Maverick Vinales, per poi volare in Malesia, sul circuito di Sepang, per i primi test pre-campionato. Collaudi che serviranno a verificare il livello di partenza della nuova M1 ma soprattutto a capire se, durante la pausa invernale, la Yamaha ha ritrovato la strada per ridurre il gap dalle rivali Honda e Ducati.