MotoGP, il consiglio di Valentino Rossi a Marc Marquez
Strano da dire ma anche Marc Marquez non è più un ragazzino. Sabato, a Jerez, lo spagnolo è stato il pilota più vecchio a qualificarsi in prima fila, messo dietro da Fabio Quartararo che gli ha soffiato il primato di poleman più giovane della MotoGP e anche da Franco Morbidelli che ha chiuso con il 2° tempo le Q2. Domenica, sul podio del Gp di Spagna, Marquez è stato nuovamente il più anziano a chiudere nelle prime tre posizioni, vincendo la gara davanti a Alex Rins e Maverick Vinales. Una coincidenza non è sfuggita a Valentino Rossi che, con i suoi 40 anni, in MotoGP è ormai abituato ad essere il più vecchio di tutti. Alle sue spalle, una lunga carriera fatta di successi e tanti record, anche di precocità, come quelli poi frantumati proprio da Marquez, ma che adesso i piloti più giovani hanno iniziato a portare via. “Ah sì? È andata così? – scherza Valentino – Certo, Marquez ha 25 anni… Ah no, ne ha già 26”.
Il consiglio di Rossi a Marc Marquez
Valentino ha poi dato qualche consiglio al rivale, suggerendogli di non prendersela se i piloti più giovani battono i suoi primati: “La cosa importante è il risultato finale. Marquez ha vinto e nessuno può dire nulla. Per lui non è ancora difficile mentre per me è diverso – spiega Rossi a Marca.com – . Io sono arrivato in classe regina a 20 anni e ho lottato con piloti che avevano 32 o 33 anni. Serve mantenere la calma e cogliere il lato positivo dei giovani perché, a volte, vanno più forte di te. Anche io ho imparato dai più giovani, come Morbidelli, non sono solo loro che imparano da me…. Però uffa, Marquez è ancora fottutamente giovane” ha concluso tra le risate. Un sorriso che sembra confermare come il loro rapporto stia migliorando nonostante le divergenze che probabilmente avranno sempre. Rossi e Marquez erano seduti uno accanto all’altro nella conferenza stampa di giovedì e, weekend dopo weekend, Valentino sembra prestare sempre maggior attenzione alle risposte di Marc. A tal proposito, Rossi non ha nascosto che il principale avversario per la corsa titolo resta proprio lo spagnolo: “Il grosso problema è Marquez, è chiaramente il più veloce, insieme alla Honda sono la migliore combinazione moto-pilota”.
