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MotoGP, il dott. Mir: “Marquez non al 100% ma a Jerez ci sarà”

“La mano è stata travolta dalla moto del pilota che era dietro di lui” ha spiegato il chirurgo che ha operato d’urgenza il campione spagnolo. Sui tempi di recupero: “Cercheremo di farcela in tempo”.
A cura di Valeria Aiello
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Il sorriso nella foto insieme al Dott. Xavier Mir dopo l’operazione chirurgica all’Ospedale Universitario Quiron Dexeus di Barcellona di sabato scorso aveva lasciato intendere che Marc Marquez non fosse troppo preoccupato della frattura la mignolo della mano sinistra riportata durante un allenamento di dirt track. Un modo per rassicurare i tifosi attraverso il proprio profilo Twitter della sua presenza al GP di Spagna – in calendario il prossimo weekend sul circuito di Jerez, che lo spagnolo non ha la minima intenzione di disertare in considerazione del ritardo in classifica piloti. Il campione della Honda, dopo tre round disputati, si ritrova infatti a inseguire, staccato di 30 lunghezze dal leader della classifica Valentino Rossi.

La conferma arriva anche dal Dott. Mir che in un’intervista esclusiva a motogp.com ha rilevato ulteriori dettagli dell’incidente, spiegando che la mano sinistra del campione spagnolo è stata travolta dal pilota che lo seguiva. “Marc è caduto sabato mentre era impegnato in un allenamento di dirt track. Purtroppo il pilota che era appena dietro di lui ha impattato contro la mano causando un grave spostamento del quinto dito della mano sinistra”.

Lo spostamento era così doloroso che Marc inizialmente pensava si trattasse di una dislocazione. Così ha provato a rimettere il dito in posizione tirandolo ma, come ha sentito qualche scricchiolio, ha capito che era meglio non toccarlo fino a quando non fosse giunto in ospedale” prosegue il chirurgo che ha inserito una placca in titanio per stabilizzare la frattura. Sulla prognosi dello spagnolo “I trattamenti durante i prossimi giorni prima del weekend di Jerez dovrebbero ridurre l’infiammazione, così da non compromettere la sua presenza” aggiunge Mir che sul recupero del campione spagnolo conclude: “Non posso dire che sarà al 100% della forma ma i piloti spingono oltre i propri limiti, quindi sono sicuro che sarà in grado di fare bene”.

Nel frattempo in HRC sembrano esserci notizie incoraggianti sul recupero di Dani Pedrosa, che dopo aver saltato gli appuntamenti di Austin e Termas de Rio Hondo per un intervento chirurgico, dovrebbe tornare in sella alla sua RC213V. Precauzionalmente, in Spagna, ci sarà anche il collausadore Hiroshi Aoyama che lo ha sostituito negli ultimi due round.

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