MotoGp, Meregalli: “Il nuovo motore Yamaha poco potente? È solo un primo step”
La prima evoluzione del nuovo motore della Yamaha YZR-M1 non ha convinto Valentino Rossi che dopo la prima delle due giornate di test a Valencia ha ammesso di aspettarsi “qualcosa in più”. Il pesarese probabilmente si attendeva uno step più importante in termini di potenza per colmare il gap con gli avversari. Una sensazione confermata anche da Massimo Meregalli, team manager della Yamaha, che ha anticipato l’arrivo di una seconda evoluzione in occasione dei test di fine gennaio a Sepang.
Sapevamo che questo è il primo step del un nuovo motore che ha livello di potenza simile a quello utilizzato fino alla gara di domenica – ha chiarito Meregalli a Sky Sport – Riceveremo un nuovo step nei primi test Irta di fine gennaio in Malesia. Chiaramente ci aspettavamo qualcosina che per ora non si è vista.
La ‘gobba’ sul serbatoio? Visivamente oltre al coperchio del serbatoio è difficile capire quale telaio sia quello nuovo e quello vecchio.
Vinales? Ci aspettavamo che lui fosse veloce, non così dopo solamente 60 giri. La cosa positiva e che ci ha impressionato, è che è molto sensibile alle regolazioni nonostante non ne abbiamo fatte parecchie, le ha sempre sentite e in base a quello che sapevamo ha dato solamente indicazioni corrette. E questa cosa per noi è molto importante. Ha iniziato con lo stesso setup di Jorge dopodiché si è spostato veramente poco, più che altro per il suo stile di guida. Lui frena veramente forte.