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MotoGP, niente faccia a faccia Rossi-Marquez nella conferenza stampa di Austin

I due piloti non prenderanno parte alla consueta conferenza stampa del giovedì. Sia il pesarese che lo spagnolo parleranno separatamente, ciascuno nella propria hospitality.
A cura di Valeria Aiello
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Valentino Rossi e Marc Marquez / Getty Images
Valentino Rossi e Marc Marquez / Getty Images

Il burrascoso epilogo della gara MotoGP al Termas de Rio Hondo continua a far discutere. Negli ultimi giorni in tanti hanno espresso il proprio parere sulla condotta di gara di Marc Marquez e l’idoneità delle tre penalizzazioni inflitte allo spagnolo dalla Direzione Gara – un ride through per il pasticcio in partenza, la restituzione della posizione dopo la carenata a Aleix Espargaro e una penalità di 30 secondi da sommare al tempo finale per il contatto con Valentino Rossi. In Argentina lo scontro tra i due rivali è però continuato nel dopo gara, sposandosi sul piano verbale, con il pesarese che ha messo pesantemente sotto accusa lo stile di guida dello spagnolo.

Niente faccia a faccia Rossi-Marquez ad Austin

Per non alimentare ulteriori polemiche l’organizzazione del campionato ha deciso che né Marquez né Rossi parteciperanno alla conferenza stampa di apertura del Gp delle Americhe prevista per giovedì 19 aprile ad Austin. Almeno fino alla vigilia del weekend, tra i due non ci sarà nessun faccia a faccia davanti ai giornalisti ma sia lo spagnolo che il pesarese parleranno in separata sede, ciascuno nella propria hospitality o negli spazi dedicati al proprio team in Texas. I protagonisti della conferenza stampa saranno – come da regolamento – i primi tre piloti in classifica generale, Cal Crutchlow, Andrea Dovizioso e Johann Zarco. Con loro, rispondere alle domande della sala stampa, ci saranno anche Maverick Vinales, Jack Miller e Alex Rins.

La decisione riprende in parte il provvedimento già arrivato nel 2015 alla vigilia del Gp di Valencia anche se, in quell’occasione, la conferenza stampa era stata del tutto annullata e tutti piloti convocati per un incontro a porte chiuse per quanto accaduto nella gara di Sepang. Negli Usa, invece, la situazione verrà affrontata nella Safety Commission di venerdì, dopo la prima giornata di libere, anche se la Direzione Gara non ha escluso altre azioni in vista della gara.

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