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MotoGP, Pedrosa: “Al Montmelò nuove informazioni sul mio futuro”

Lo spagnolo rimanda al prossimo Gp di Barcellona i dettagli della “nuova sfida”. Piccolo dettaglio, nella nota diffusa da Pedrosa, il pilota di Sabadell ha deciso di tornare a utilizzare il suo nome per esteso, Daniel, come non accade da diverse stagioni.
A cura di Valeria Aiello
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È ufficiale: le strade di Dani Pedrosa e HRC si divideranno a fine 2018. Attraverso una nota, Honda ha confermato l’addio al pilota spagnolo dopo 18 anni di collaborazione. Nella dichiarazione rilasciata da HRC, il presidente Yoshishige Nomura ha parlato di “giornata triste” e a nome della casa di Tokyo ringraziato Pedrosa per il lavoro e i successi arrivati negli anni. Dalla sua, Pedrosa ha spiegato che nella vita c’è bisogno di “nuove sfide” e che è arrivato il “momento giusto per cambiare”.

“Al Montmelò le novità sul mio futuro”

Ora che l’addio è confermato, è stato lo stesso Pedrosa ad anticipare quando verranno forniti i primi dettagli di questa “nuova sfida” che lo spagnolo affronterà a partire dal 2019. Una nota nella quale, oltre alla dichiarazione, Pedrosa preferisce non ricorrere al diminutivo ‘Dani’  – usato anche nel comunicato ufficiale diffuso da HRC questa mattina –  ma torna a preferire il suo nome per esteso, Daniel, piccolo dettaglio che sembra confermare la volontà dello spagnolo di dare un taglio con il passato. Questa la dichiarazione (tradotta) dopo l’annuncio di questa mattina.

Dopo aver annunciato la fine del mio rapporto con HRC alla fine di quest’anno, vorrei informarvi che in occasione del Gp del Montmelò darò nuove informazioni sul mio futuro.

Ancora una volta, vorrei ringraziare HRC per tutti questi anni di successi personali e professionali e per avere sempre rispettato le mie priorità e decisioni.

Entrambi abbiamo beneficiato di uno dei rapporti di maggior successo del campionato del Mondo MotoGP.

Daniel Pedrosa

Il comunicato di Pedrosa
Il comunicato di Pedrosa

Suzuki, KTM o ritiro?

Ma quale sarà davvero futuro di Pedrosa? Nel caso Joan Mir non trovi un accordo con la Suzuki e finisca per accettare l’ultima offerta che la Honda ha messo sul tavolo, nel 2019 Pedrosa potrebbe finire in sella alla GSX-RR attualmente affidata ad Andrea Iannone ma che a fine stagione, come anticipato dallo stesso pilota abruzzese in occasione del fine settimana del Mugello, lascerà la scuderia di Hamamatsu. Un’altra possibilità è quella di vedere Pedrosa nel team satellite che Tech3 sta mettendo in piedi con KTM. A sostegno di quest’ultima soluzione ci sarebbe il gigante delle bibite energetiche Red Bull, sponsor di lunga data di Pedrosa, oltre a un altro importante dettaglio: il suo ex capo meccanico, Mike Leitner, che è il team manager della Red Bull KTM Factory Racing. In questo caso Pedrosa si ritroverebbe in un team satellite ma avrebbe lo stesso materiale del team ufficiale KTM che dal 2019 schiererà Johann Zarco e Pol Espargarò. Altri media internazionali indicano anche l’ipotesi ritiro per il pilota spagnolo che compirà 33 anni il prossimo 29 settembre, nel caso non trovasse una moto competitiva per la prossima stagione.

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