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MotoGP, Rins: “Il miglior tempo con la moto che ha preso fuoco”

Il pilota Suzuki ha chiuso al comando la prima giornata di libere in sella alla GSX-RR che 24 ore prima è stata avvolta dalle fiamme: “Quando sei in pista non ci pensi ma motore e telaio erano quelli”.
A cura di Valeria Aiello
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Rins on fire in Malesia. La foto del giovedì è stata quella della moto del pilota spagnolo avvolta dalle fiamme. Un fine settima iniziato con un incidente in pit-lane per gli uomini Suzuki che, fortunatamente, si è risolto senza conseguenze per i meccanici che, con gli estintori, hanno spento l’incendio in tempi record. Fuoco che non ha fatto troppo male alla GSX-RR del 22enne di Barcellona che ha conquistato il miglior tempo della prima giornata di libere del Gp di Malesia con la stessa moto andata a fuoco.

Alex Rins / Suzuki Ecstar
Alex Rins / Suzuki Ecstar

Rins: “Il miglior tempo con la moto che ha preso fuoco”

Era la stessa moto che ieri ha preso fuoco, non ci pensi troppo quando sei in pista. Onestamente non so cosa sia successo, se una perdita di benzina o qualcosa del genere, ma il motore ed il telaio sono gli stessi – le parole dello spagnolo a Motorsport.com – . Mi sono spaventato perché il mio meccanico era sulla moto quando ha preso fuoco. Fortunatamente è stato solo un brutto spavento. Devo ancora migliorare in frenata e nel passo, perché non sfruttiamo ancora la moto al 100%. Ma siamo contenti. In qualifica i tempi scenderanno molto, ma credo che domenica possiamo pensare al podio”.

La Suzuki di Rins in fiamme / Instagram
La Suzuki di Rins in fiamme / Instagram

Abbiamo lavorato bene dalle Fp1 alle Fp2, dobbiamo migliorare in staccata rispetto ai test, perché perdiamo un po’ ma sono contento perché stiamo andando forte – ha aggiunto ai microfoni di Sky Sport MotoGpRispetto ai test abbiamo migliorato un po’ in top speed perché ad Assen abbiamo cambiato il motore e questo va meglio. Abbiamo migliorato anche in termini di elettronica, e così riesco ad andare un po’ più forte. Abbiamo fatto 21 giri con la gomma posteriore soft e per domani vedremo come andrà la media, ma siamo sicuri che non metteremo la dura”.

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