MotoGP, Stoner e Agostini: “Rossi non ha motivo di smettere”
Quella del 2019 sarà la sua 24esima stagione nel Motomondiale, la 20esima in top class per Valentino Rossi che il prossimo 16 febbraio spegnerà 40 candeline, età alla quale tanti piloti e suoi ex rivali erano da tempo andati in pensione. Legato alla Yamaha da un contratto rinnovato fino al 2020, il pesarese non dirà addio per i prossimi due anni e sia il suo storico rivale, Casey Stoner, che Giacomo Agostini appoggiano la sua decisione di continuare.
Rossi non ha motivo di smettere
In un’intervista al sito MotoGP.com, le leggende delle due ruote hanno commentato la longevità del 46 del mondiale. “Sia Valentino che il suo team continuano a lavorare per essere sempre più veloci, non penso che ci sia un limite d’età in MotoGP. Tutti parlano della sua età e si chiedono se sarà ancora competitivo, ma sono discorsi inutili: se un pilota non ha avuto brutti infortuni e continua a divertirsi, perché smettere? Non c’è motivo. Rossi sta tenendo alte le sue motivazioni per correre” ha detto l’asso australiano ex Ducati. La pensa alla stessa maniera anche il quindici volte iridato Agostini: “Correre o smettere è una sua decisione, è difficile dire qualcosa in merito. Penso che gli piaccia la moto, gli piacciano le corse, gli piace l’atmosfera. È difficile dire: ‘Ok smetto’ e ritirarsi, io stesso ho pianto per tre giorni quando ho deciso di smettere. Rossi è sempre molto bravo e veloce, ed è felice. Quindi, perché no?”.
Per Valentino il primo impegno ufficiale della nuova stagione sarà quello con la presentazione della squadra, a Jakarta, in Indonesia, il prossimo 4 febbraio, insieme al compagno di squadra, Maverick Vinales, i vertici della casa di Iwata e il team al gran completo per l’unveiling della moto con cui il duo Yamaha affronterà il campionato. Due giorni più tardi, dal 6 all’8 febbraio, il debutto in pista nei test di Sepang, in Malesia, dove piloti e team MotoGP si ritroveranno per il primo dei due soli turni di test pre-stagionali.