MotoGp, Valentino Rossi all’attacco: ufficiale il ricorso al Tas
E’ partito il conto alla rovescia per l’ultimo e decisivo appuntamento del Mondiale MotoGP. Una gara che si preannuncia infuocata, alla luce dei fatti di Sepang, con l’attesissimo duello Rossi-Lorenzo. Il “Dottore” dopo il contatto con Marquez è stato punito con 3 punti di penalità e con la retrocessione all’ultimo posto della griglia di partenza nell’ultimo Gp stagionale. Il campione pesarese in un primo momento sembrava addirittura pronto ad alzare bandiera bianca, non correndo a Valencia. Un’ipotesi subito però rimossa anche grazie all’affetto dei tantissimi sostenitori di Rossi che sperano in una gara leggendaria che possa permettergli di conquistare ancora una volta il titolo iridato. In attesa di dare battaglia in pista però Valentino Rossi ha deciso di rilanciare, presentando un ricorso d’urgenza al Tas per ridurre i 3 punti di penalità comminatigli dopo il colpo, considerato proibito, a Marquez. L’indiscrezione arrivata da “La Gazzetta dello Sport” è stata ufficializzata in tarda mattinata: la penalizzazione sommata a quella già avuta sulla patente dal centauro della Yamaha, ha di fatto sancito l’ultimo posto alla partenza nel prossimo circuito di Valencia. Questa la nota firmata dall'avvocato Massimiliano Maestretti di Lugano che conferma l'ufficialità del provvedimento: "I patrocinatori del pilota della Yamaha hanno depositato appello al Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna contro la decisione".
Questo il comunicato ufficiale della Federazione Internazionale che non lascia dubbi sulla volontà di Rossi: "Il signor Valentino Rossi ha presentato ricorso contro la decisione presa dalla direzione gara del Gran Premio Shell Malesia Moto a Sepang , penultima prova del Fim MotoGP Gran Premio di campionato del mondo , e confermata dai commissari sportivi Fim, di sanzionare con 3 punti di penalità il signor Rossi. Appellandosi alla Corte di Arbitrato dello Sport, il signor Rossi chiede l'annullamento o la revoca della penalità". L'esito del ricorso sarà reso noto entro, e non oltre, il 6 novembre.
Il ricorso di Rossi è stato ponderato con la speranza di migliorare la posizione del pilota nell’appuntamento cruciale della stagione. Le statistiche giocherebbero a favore di Valentino, visto che su 95 casi, sono i 3 sarebbero scattate sanzioni. Inoltre a favore dell’esperto campione ci sarebbero altre prove e immagini, che l’entourage è pronto mettere sul banco, per scagionare l’attuale leader della classifica. Una situazione dunque che rischia di diventare ancora più calda, accendendo la guerra di nervi che sta anticipando quella che potrebbe essere una delle gare più belle della storia.
