MotoGp, Valentino Rossi: “Basta rischiare prima del Mugello e di Misano”
Valentino Rossi rientra ad Aragon, a soli 22 giorni dalla frattura di tibia e perone della gamba destra che lo ha costretto a saltare la gara di casa a Misano. In pista dalle libere 1 di questa mattina per capire le se riuscirà a gareggiare domenica, il pesarese è arrivato giovedì pomeriggio in circuito. Fascia bianca elastica fin sopra il ginocchio e stampella al braccio, il campione di Tavullia si è sottoposto alla visita medica obbligatoria, ultima formalità prima di tornare in pista. Una visita lampo, nella quale Rossi, accompagnato dal preparatore Carlo Casablanca e dal team manager della Yamaha Massimo Meregalli, ha presentato le ultime radiografie fatte e il referto del dott. Raffaele Pascarella, il primario che lo ha operato e che, dopo la visita di mercoledì mattina, gli aveva dato l’ok a partire per Aragon.
Basta rischiare prima di Mugello e Misano
Secondo guaio in questa stagione sempre di giovedì per Valentino Rossi che quattro mesi fa, pochi giorni del Gp d'Italia al Mugello, era caduto con la moto da cross sulla pista di Cavallara, rimediando un trauma toracico addominale. Stavolta, a tradirlo, è stata la moto da enduro mentre si allenava sui colli marchigiani. Valentino è tornato sull'incidente ("Quel giro lo faccio 45 volte l’anno da quando ne ho 18…") e sui giorni successivi all'operazione: “La prima settimana è stata difficile Il supporto del team è stato importante ma dopo dieci giorni le sensazioni sono migliorate e ha iniziato a pensare ad Aragon” sono state le parole di Rossi come riportate da Gazzetta dello Sport. Quando poi gli è stato chiesto dei rischi del mestiere e l’ipotesi di chiudere con gli allenamenti fuoristrada ha aggiunto:
Basta enduro? Già il cross era nella black list, ci siamo fatti tutti male, io, Morbidelli… magari dovrò stare più attento durante la stagione. Ma sono stato anche sfortunato, eravamo veramente arrivati. Però se fosse successo tre chilometri prima non so come avrei fatto a tornare. Ho avuto paura, era quasi notte… E poi prima di Misano! Quest’anno il giovedì prima delle gare italiane ha fatto dei gran danni. Vi giuro che dal prossimo anno alla vigilia di Mugello e Misano non faccio nulla.