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MotoGP, Valentino Rossi: “Ducati fa gioco di squadra? Normale, anche in F1 è così”

Il pesarese settimo a Sepang dopo l’ennesima gara negativa sul bagnato: “Non riusciamo a fare due gare positive di fila. Non capiamo perché questa moto non va. Zarco farebbe bene a tenersi quella del 2016”.
A cura di Valeria Aiello
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Avrebbe dovuto essere la gara delle conferme, invece Valentino Rossi lascia Sepang deluso dall’ennesima prova negativa sul bagnato. A complicare il Gp di Malesia, la pioggia arrivata pochi minuti prima della partenza che ha riproposto tutti i problemi della M1 sul bagnato.

"Non capiamo quai sono i problemi"

Settimo al traguardo, dietro anche alla Yamaha Tech3 di Johann Zarco, finita sul podio con le Ducati di Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, il pesarese ha sofferto gli “stessi problemi” avuti già venerdì: “Dopo Phillip Island avevamo bisogno di un altro buon risultato, ma quest’anno non ho mai riusciti a fare due gare positive di fila. Sull’asciutto, probabilmente, avremmo lottato per il podio, ma sull’acqua abbiamo problemi. Nelle libere 2 avevo gli stessi problemi e oggi abbiamo provato a cambiare completamente la moto ma i problemi sono rimasti sempre gli stessi. Non abbiamo grip dietro, quindi non puoi aprire il gas. Se provi a fare qualcosa in più, cadi. Non sappiamo quale possa essere la soluzione”.

Valentino Rossi / Getty Images
Valentino Rossi / Getty Images

"Ducati fa gioco di squadra? Anche in F1 è così"

Ad ogni modo, anche oggi Zarco ha chiuso davanti alle M1 ufficiali. “È una conferma che la moto 2016 sul bagnato funziona bene, io qui nel 2016 ero arrivato secondo sul bagnato. Il problema è che non sappiamo perché questa non va. Capisco Zarco che nel 2018 vorrebbe tenersi la moto del 2016, non è stupido. In Moto2 nel 2016 aveva provato la nuova Kalex ma aveva preferito correre con quella del 2015 con cui aveva vinto il mondiale, riconfermandosi campione”. Impossibile non parlare della doppietta Ducati e della comunicazione mappatura 8 inviata dal team sul dashboard di Lorenzo quando era in testa alla gara. “Se la Ducati fa gioco di squadra? Non so, ma è normale: anche nell’ultima gara di Formula 1 la Mercedes ha messo Bottas in mezzo per rallentare Vettel” ha detto il campione di Tavullia. Infine, non poteva mancare un accenno al titolo iridato in Moto2 di Franco Morbidelli, suo “primo” pilota nella Vr46 Academy. “Sono molto fiero di Franco, se lo merita. È un bravissimo ragazzo ed è un grande piacere lavorare con lui. Sono convinto che farà bene anche in MotoGp il prossimo anno”.

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