MotoGp, Valentino Rossi: “Giappone banco di prova, Marquez proverà a chiudere ma Dovizioso è veloce”
Gp del Giappone a Motegi, sedicesimo round e prima gara del trittico che con Phillip Island e Sepang condurrà alla finale di Valencia. Un “buon banco di prova” per le Yamaha e Valentino Rossi, dopo i risultati raccolti nella gara di Buriram ma anche un’occasione per capire se tante chiacchierate con gli ingegneri giapponesi sono servite a superare i cronici problemi delle M1. “È un buon banco di prova, perché di solito è una pista abbastanza buona per la Yamaha – le parole del pesarese a Motorsport.com. “È un weekend importante, perché questa è una pista più ‘normale' e dove usiamo le gomme che abbiamo normalmente” – un fine settimana che servirà a confermare i segnali di risvegli visti a Buriram.
“Difficile capire quando parli con i giapponesi”
“In Thailandia siamo andati abbastanza bene, come altre volte quest'anno, però non è bastato per lottare per la vittoria. Sia io che Maverick siamo arrivati vicini, ma non eravamo realmente in lotta per vincere, perché Dovizioso e Marquez andavano più forte, specialmente alla fine”.Come più volte detto, per un passo in avanti, serve uno sforzo da parte della Yamaha. “Abbiamo parlato tanto, soprattutto in Thailandia, dove c'erano anche i tutti i capi della Yamaha, ma è sempre un po' difficile capire quando parli con i giapponesi. Loro sono sempre d'accordo con quello che dico e confermano le mie sensazioni. Anche in Thailandia è successo lo stesso, ma poi non lo sai mai se questo si tradurrà in più impegno e più lavoro o meno".
"Marquez proverà a chiudere ma Dovizioso è veloce”
Guardando poi al weekend e alla possibilità che Marquez conquisti il titolo al suo primo match point iridato, il Dottore è convinto che il campione spagnolo farà in modo di festeggiare sulla pista di proprietà Honda. “Sì, penso che Marquez proverà a chiuderlo, anche perché sarebbe importante vincerlo qui a casa della Honda. Però anche Dovizioso è molto veloce, quindi sarà sicuramente una bella lotta. Di solito cerchi di chiuderla il prima possibile, quindi immagino che l'obiettivo sia arrivare davanti a Dovizioso. Però cambia poco perché comunque sono loro due quelli che vanno forte, quindi sarà quasi una gara normale”.