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MotoGP; Valentino Rossi: “Peccato per il podio ma finalmente una gara decente”

Il Dottore chiude al quarto posto il Gp di Thailandia: “Dei quattro ero quello più in difficoltà con le gomme, sapevo che poteva succedere. Maverick aveva un altro setting ed è meno pesante di me, forse questo lo ha aiutato ad averne di più”.
A cura di Valeria Aiello
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Quarto alla bandiera a scacchi del Gp di Thailandia subito dietro al compagno di squadra Maverick Vinales, Valentino Rossi chiude con un risultato positivo un fine settimana che, viste le premesse delle ultime gare, non era poi così scontato. Sfiorata la pole di 11 millesimi, alla partenza della corsa il pesarese non ha perso il contatto con Marc Marquez e Andrea Dovizioso che lo precedevano in griglia, portandosi al comando nelle fasi iniziali, salvo doversi accontentare di inseguire quando il degrado delle gomme non gli ha permesso di lottare per il podio.

Valentino Rossi, 39 anni / Getty Images
Valentino Rossi, 39 anni / Getty Images

Ultimamente sono delle gare strane, perché tutti sono molto preoccupati di non finire le gomme” ha premesso Valentino ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Sembra un po’ una gara di ciclismo, va davanti uno, prova, poi vede che non va via, rallenta, poi va l’avanti altro, ci prova anche l’altro, poi un certo punto uno scatta e tutti gli vanno dietro. È bello perché comunque c’è una bella bagarre, ma dall’altra parte è una gara particolare ed è difficile mantenere la concentrazione. Peccato che non ce l’abbiamo fatta, perché ho cercato di fare di tutto e di guidare dolce ma negli ultimi giri ero in difficoltà, la moto mi scivolata tanto e ho fatto fatica

Rossi: “Peccato per il podio”

Analizzando poi la gara, Rossi ha parlato delle prime fasi e di quando il consumo della gomma non gli ha permesso alla fine di attaccare. “Marquez è andato davanti e ha provato a restarci ma dopo qualche giro ha rallentato e mi ha fatto passare. Allora ho provato a stare davanti ma non ce la facevo neanch’io, allora ho rallentato ed è passato avanti Dovizioso. E da lì è partito il tira e molla. Ho provato di tutto ma, alla fine, dei quattro ero quello più in difficoltà. Ero preoccupato che potesse succedere questo e perdere il podio, che era il mio obiettivo. Maverick da ieri è riuscito a consumare la gomma meno di me, per cui avevo paura che, se rimaneva lì, alla fine ne aveva un po’ di più alla fine così è stato. Con queste gomme, quella dietro ha un buon grip ma soffre tanto, ed essere un po’ più grandi è uno svantaggio. Io peso un po’ più di Maverick e sono più alto, quindi sempre un po’ di più il posteriore. C’è anche da dire che Maverick in questo weekend aveva un setting diverso che forse lo ha aiutato a salvare la gomma e quindi alla fine ne aveva un po’ di più di me. Io ero molto performante nei primi giri, quando le gomme tenevano ma ero in difficoltà alla fine. Mi è dispiaciuto non poter salire sul podio. Siamo arrivati all’ultima curva tutti vicini, ma ero lontano e non ce l’ho fatta ad attaccare e cercare il sorpasso su Maverick per il podio”.

"Finalmente una gara decente"

Problemi risolti? Nelle prossime gare, già dal Giappone, vedremo se è una questione di pista – ha aggiunto il pesarese che a Motegi arriverà con un ritardo di 99 punti da Marquez e 22 da Dovizioso –  Sembra che abbiamo fatto dei piccoli miglioramenti alla moto e siamo tornati veloci. Ma in pista la situazione è molto chiara, consumiamo la gomma dietro e negli ultimi giri abbiamo difficoltà. Come prestazione sul giro non siamo male, il problema è che loro rimangono più costanti e noi perdiamo un po’ di più. Tutti i problemi sono risolti quanto torneremo a vincere. Tutti i problemi risolti è quando torniamo a vincere, oggi comunque abbiamo fatto terzo e quarto,  anche perché Dovi e Marquez hanno un po’ giocato, hanno fatto la bagarre tra loro e si sono dati un po’ di più fastidio, altrimenti ci avrebbero dato di più. Almeno abbiamo fatto una gara decente, così almeno possiamo riguardare la gara e ci siamo anche noi, visto che nelle ultime non c’eravamo mai”.

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