MotoGp, Valentino Rossi “pronto a firmare” il rinnovo con la Yamaha
Dopo l’annuncio del rinnovo di Maverick Vinales, che trascorrerà le stagioni 2019 e 2020 nel team Yamaha, si attende ora la decisione di Valentino Rossi.
Valentino Rossi “pronto a firmare”
Come gli altri big anche il contratto del Dottore scadrà a fine anno, motivo per cui terminati i test di Sepang con riscontri positivi, il pesarese ha qualche elemento in più per valutare se continuare a correre per uno o due anni o se è arrivato il fatidico momento di appendere il casco al chiodo. Invervistato da MCN, il pesarese ha confidato il suo ottimismo, lasciando intendere che la firma del contratto non è poi così lontana: “Parlando con Lin Jarvis – il managing director Yamaha – mi ha detto che Maverick aveva rinnovato il suo contratto. Ci sono state volte che ho firmato prima del mio compagno di squadra, altre dopo, ma voglio ancora aspettare e vedere quello che succede” ha detto Rossi. “Siamo pronti a firmare, non appena avrò deciso. E non appena avrò deciso di rimanere, non ci sarà da aspettare. Diciamo che non c’è fretta, siamo piuttosto ottimisti”.
L'età non è un problema
Per il campione di Tavullia che il prossimo 16 febbraio compirà 39 anni, quella che scatterà il prossimo 18 marzo in Qatar sarà la sua 23esima stagione nel Motomondiale. Ma se l’orologio biologico non gioca a suo favore, il nove volte iridato replica che con il lavoro a la passione tutto è possibile: “Sfortunatamente non ringiovanisco – ride – ma non vedo grandi differenze rispetto a 6-7 anni fa. Naturalmente non è più come quando avevo 24-25 anni, prima era più facile recuperare. Certamente devo allenarmi bene ma non credo che nel nostro sport, rispetto ad altre discipline, essere in forma sia l’aspetto più importante”. In Malesia, Rossi ha trovato il nono tempo nei tre giorni di test, a meno di 4 decimi da Dani Pedrosa, secondo dietro al tempo record siglato da Jorge Lorenzo, e con un riferimento quasi identico a quello di Vinales e Marc Marquez. Tuttavia, Valentino relaziona il prolungamento del suo contratto alla competitività che mostrerà nel 2018. Per rivederlo di nuovo al lavoro, bisognerà attendere qualche altra settimana (i test in Thailandia, sul circuito di Buriram, si terranno dal 16 al 18 febbraio) ma a, quanto pare, ci sono buone probabilità che questa non sia la sua ultima stagione nel mondiale.
