MotoGP, Valentino Rossi resta fuori dalle polemiche: “Marquez-Vinales? Non ho visto niente”
Il comportamento di Marc Marquez continua a far discutere. Dopo quanto accaduto con Valentino Rossi in Argentina, è toccato a Maverick Vinales fare i conti con lo spagnolo per via di una manovra con cui è stato ostacolato dal campione in carica quando mancavano poco più di quattro minuti al termine delle qualifiche e stava completando quello che avrebbe potuto essere il miglior giro per il pilota della Yamaha. L’episodio è finito sotto investigazione e la Direzione Gara che – all’indomani della decisione di adottare un approccio più severo nel valutare le infrazioni al regolamento – ha deciso di sanzionare Marquez, penalizzandolo di tre posizioni in griglia. Motivo per cui il campione della Honda che ieri ha conquistato la pole position, la sesta su sei edizioni del Gp delle Americhe disputate fino ad oggi ad Austin, scatterà dalla quarta piazza, una casella avanti a Valentino.
Rossi: "Marquez-Vinales? Non ho visto niente"
Valentino Rossi non è voluto entrare nel merito dell’episodio, preferendo evitare ulteriori polemiche con Marquez: “Non ho visto quello che è successo e non voglio fare polemica. In qualifica è sempre difficile, sei molto concentrato su te stesso e a volte può succedere di non accorgersi di avere qualcuno dietro” ha detto il pesarese dopo la decisione di penalizzare lo spagnolo. “L’anno scorso avevano convocato anche me per un episodio dubbio” ricorda il campione di Tavullia che, ad ogni modo, ha espresso un giudizio positivo sulla riunione della Safety Commission di venerdì. “È stato bello perché ci siamo parlati, ci siamo confrontati e c’erano più o meno tutti. La cosa chiara è che la Direzione Gara sarà più dura per i contatti tra piloti, soprattutto in gara. Vediamo come funzionerà”.
"In gara ci sarà gruppo selvaggio per il podio"
Per quanto riguarda il campione di Tavullia che si ritroverà Marquez a suo fianco, c’è un po’ di rammarico per non aver centrato la prima fila, staccato di appena 20 millesimi dal tempo di Andrea Iannone. “Avevo il potenziale per fare la prima fila, sarebbe stato bello ma forse non ho spinto al limite, quindi non ce l’ho fatta, ma partire tra i primi cinque per la gara è buono”. Ad ogni modo, l’aspetto più importante è la buona prestazione di Valentino e la miglior qualifica di Vinales che, beneficiando dell’arretramento di Marquez partirà dalla pole, sembrano confermare i passi in avanti fatti dalla Yamaha. “Sono stato piuttosto competitivo in tutti i turni. Mi trovo bene con la moto, abbiamo lavorato ma abbiamo ancora qualcosa che non è al massimo. Al momento, quello che abbiamo visto nelle Fp4, Marquez e Vinales hanno qualcosa in più, poi ci sarà un gruppo selvaggio per il podio, tre me, Iannone, Zarco, Crutchlow e forse qualcun altro”.ù
