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MXGP, Cairoli: “La voglia di vincere mi ha fatto sbagliare”

In Trentino il campione siciliano è caduto a due giri dal termine di gara-2 riuscendo comunque a chiudere 2° dietro al diretto rivale Gajser: “Spero di non essermi infortunato perché alla curva precedente il mio ginocchio si è girato. In ogni caso sono punti importanti e siamo saliti sul podio”.
A cura di Valeria Aiello
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Tony Cairoli 2° in Trentino con la tabella rossa del leader iridato / De Carli Racing
Tony Cairoli 2° in Trentino con la tabella rossa del leader iridato / De Carli Racing

Contento a metà, Antonio Cairoli ha lasciato il circuito “Ciclamino” di Pietramurata dopo un’entusiasmante battaglia contro Tim Gajser che ha però avuto la meglio conquistando la vittoria del GP. In gara-1 Cairoli ha tenuto la seconda posizione fino a tre quarti di manche, quando è stato superato dallo sloveno della Honda. Nel finale il campione siciliano ha provato l’attacco segnando il miglior crono assoluto nell’ultimo giro, salvo doversi accontentare della piazza d’onore. Scattato dalla seconda posizione in gara-2, Cairoli ha preso per due volte la testa della corsa ma, quando mancavano due giri al termine, è incappato in una sfortunata caduta, riuscendo comunque a tagliare il traguardo in seconda posizione davanti alla Yamaha di Gautier Paulin.

Tony: “La voglia di vincere mi ha fatto sbagliare”

Il quarto Gp stagionale si chiude quindi con il secondo posto per il campione della KTM che mantiene comunque la tabella rossa con 16 punti di vantaggio su Gajser. “Nel complesso è stato un fine settimana positivo anche se correre in Italia per me è sempre molto impegnativo per i diversi appuntamenti con i media e i tanti eventi degli sponsor – ha detto Cairoli – .  Anche se quello di Arco non è uno dei miei terreni preferiti, ho sempre fatto delle belle gare e nel weekend sono sempre stato il pilota più veloce. Sia Tim che io siamo stati particolarmente efficaci in entrambe le gare rispetto al resto del gruppo e penso che il livello fosse molto alto. Eravamo sempre al limite e il mio miglior tempo sul giro in gara-1 è stato ancora più veloce del miglior giro che ho fatto nelle prove cronometrate, anche se su un tracciato più rovinato, cosa che non succede poi così spesso.

Sono comunque felice di non essermi infortunato seriamente nella caduta rimediata  nella seconda manche e spero che il mio ginocchio sia a posto, perché alla curva precedente si è girato. Sono davvero amareggiato per questo errore perché stavo cercando di vincere il GP, ma va bene comunque. Congratulazioni a Tim perché ha meritato questa vittoria. Sono comunque punti importanti per il campionato e salire sul podio è l’obiettivo di ogni gara”.

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