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Philippe Bianchi: “Jules è forte, noi non ci arrendiamo”

Il padre del pilota francese della Marussia ha rilasciato una dichiarazione al Var Matin. Jules è ancora in coma ma le condizioni restano stabili.
A cura di Vito Lamorte
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Le condizioni di Jules Bianchi restano stabili. A comunicare lo stato di salute del pilota francese della Marussia è stato il padre. Bianchi ora è ricoverato nell'Ospedale Universitario di Nizza dopo essere stato per sette settimane all'ospedale di Yokkaichi. Dal bruttissimo incidente che ha visto il coinvolto il pilota transalpino alla fine del Gran Premio del Giappone di Formula 1 disputato a Suzuka ormai due mesi fa. Il giovane pilota della Marussia è ancora in stato di coma, anche dopo che è stata tolta la sedazione: Philippe Bianchi ha rilasciato una dichiarazione al quotidiano locale Var Matin: "Jules resta stabile, ci vuole tempo e pazienza, e quando ci sarà vero progresso, lo comunicheremo. Jules è forte, e cerchiamo di esserlo anche noi. Siamo al suo capezzale, noi non ci arrendiamo e cerchiamo di dargli tutta l'energia che abbiamo". Philippe Bianchi ha voluto fare un apprezzamento alla comunità della città di Nizza, che appare un bozzolo di protezione intorno al giovane pilota: "Siamo circondati ma ci lasciano in pace, è una buona cosa".

Nessuna reazione al rapporto FIA

Nessuna dichiarazione, invece, sul risultato finale del rapporto della commissione FIA, secondo cui l'unico responsabile dell’incidente sarebbe il solo pilota francese, colpevole di non aver frenato in tempo per evitare l'impatto con la gru. Un'analisi che ha fatto molto discutere i mass media internazionali e lascia un vuoto enorme. Ad esprimersi con parole forti nei confronti della relazione ci ha pensato un ex pilota della Ferrari, Patrick Tambay, che ha dichiarato: "La FIA si è lavata le mani".

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