Raikkonen: “Ad Austin grande vittoria, ma la stagione non è stata ideale. Vettel? Tutti fanno errori”
La vittoria di Austin ha interrotto un digiuno lungo 5 anni facendolo diventare il finlandese più vincente nella storia della Formula 1 e Kimi Raikkonen, ora che ha ritrovato il successo, non vuole più fermarsi: mancano 3 gare alla fine del mondiale, l'ultimo che il campione del mondo 2007 correrà con la Ferrari, e quella del Messico potrebbe essere l'occasione giusta per permettere alla scuderia italiana di avvicinarsi ulteriormente alla Mercedes nel campionato costruttori.
Il finlandese si aspettava di più dal 2018
Con il mondiale piloti ormai quasi in archivio, dove Hamilton può vantare 70 punti di vantaggio su Sebastian Vettel, la Ferrari guarda con decisione al campionato costruttori. Proprio il finlandese, visto il periodo di appannamento vissuto dal tedesco, potrebbe essere decisivo nella rincorsa alle Frecce d'argento già a partire dal Gran Premio del Messico dove la Rossa e Raikkonen puntano a bissare il successo di Austin.
Ad Austin abbiamo ottenuto un gran risultato, ho lottato per ottenere la vittoria, non è stato facile, ma la gara è stata emozionante, eravamo felici, ho fatto una piccola festa con gli amici e speriamo di ripeterci qui in Messico. Come team daremo il massimo, ma non possiamo dare garanzie; lavoreremo nelle prove e vedremo in gara, daremo il massimo per lottare per la vittoria – ha raccontato il pilota della Ferrari in conferenza stampa -. La mia stagione? Il risultato finale non è quello che volevo, abbiamo fatto il massimo. Concluderò 3° o 4°, non è ideale ma poteva andare peggio.
Il giudizio sul compagno di squadra Vettel
Nonostante la vittoria di Austin, la prima stagione, Raikkonen non considera ideale il piazzamento finale; il finlandese è ormai tagliato fuori dalla lotta per i primi due posti, non il risultato sperato a inizio anno. Chi invece può ancora giocarsi chance iridate, invece, è il compagno di squadra Sebastian Vettel chiamato al miracolo sportivo dopo gli ultimi errori commessi. Il tedesco, infatti, non riesce a vincere dalla gara di Spa-Francorchamps e, nelle ultime gare, ha commesso diversi sbagli che lo hanno portato a 70 punti dal leader del mondiale Lewis Hamilton. Raikkonen, però, non fa drammi: "Ha commesso degli errori, ma sono cose che succedono. Tutti hanno passato momenti simili, fanno parte del gioco", è stato il suo commento.