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Ricciardo: “Nessun pre-contratto con Ferrari, non lascerò Red Bull per fare il secondo”

L’australiano non esclude un approdo a Maranello, ma mette le cose in chiaro: “Aspetterò l’estate per decidere, non ho fretta di firmare ma non andrei mai in una squadra dove non sentissi di poter avere le mie possibilità di giocarmi il titolo”.
A cura di Matteo Vana
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Un presente radioso, soprattutto dopo la vittoria nel Gran Premio di Cina, ma soprattutto un futuro ancora tutto da decifrare: Daniel Ricciardo sbarca a Baku con la consapevolezza di poter continuare a fare bene accrescendo ulteriormente i suoi estimatori. L'australiano, in scadenza a fine anno, è entrato prepotentemente nelle mire della Ferrari che ha individuato in lui il candidato ideale per sostituire Kimi Raikkonen che a fine anno saluterà la Formula 1.

Daniel Ricciardo - Getty images
Daniel Ricciardo – Getty images

L'australiano non ha fretta, la decisione solo in estate

Il pilota della Red Bull è in pole position per prendere il posto del finlandese formando così, insieme a Sebastian Vettel, la coppia più forte del mondiale 2019; oltre alla Rossa, però, ci sarebbe anche la Mercedes che sta prendendo in seria considerazione l'australiano per sostituire Valtteri Bottas. Pensieri che, almeno per il momento, non albergano nella mente del pilota australiano concentrato soprattutto sulla stagione attuale.

Non c'è nessun pre-contratto con la Ferrari, lo escludo categoricamente, ma aspetterò l’estate per decidere. Non ho fretta di firmare, perché non penso di restare a mani vuote. Penserò al piano B solo dopo l’estate. Sinora ho parlato solo con la Red Bull, loro vogliono tenermi in squadra e abbiamo iniziato a parlare – ha dichiarato in conferenza stampa -. Dovunque dovessi andare voglio poter diventare campione del mondo, non ho intenzione di fare il secondo a nessuno; non andrei mai in una squadra dove non sentissi di poter avere le mie possibilità. Mi piacerebbe moltissimo sfidarmi alla pari con Hamilton, uno dei migliori in assoluto, ma in passato ho avuto belle sfide anche con Vettel e ora ce l'ho con Verstappen.

Non ha fretta di decidere Ricciardo, consapevole che altre prestazioni come quelle della Cina potrebbero accrescere ulteriormente il proprio valore. Solo dopo l'estate si saprà cosa avrà deciso il pilota australiano: tutte le opzioni sono ancora in piedi, compresa quella di rimanere alla Red Bull, a patto che la scuderia di Milton Keynes dimostri di potergli dare una vettura in grado di lottare per il mondiale. La scelta di Ricciardo innescherà automaticamente un effetto domino che determinerà l'aspetto della Formula 1 2019: dalla sua scelta dipenderà il futuro dei top team, l'australiano non ha fretta.

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