Le cure di Michael Schumacher costano 160.000 sterline a settimana
Continua la riablitazione di Michael Schumacher. Dopo le dichiarazioni di qualche giorno fa da parte di un medico che lo curava a Grenoble, che parlava di una recupero in tre anni, ecco che iniziano a trapelare le cifre delle cure a cui il campione tedesco si sta sottoponendo per riprendersi. Prima del rientro a casa di Michael sono stati effettuati dei lavori per ricreare una clinica accanto alla lussuosa villa, che dispone di 40 camere da letto e una pista per elicottero. Per lo spettatore casuale, la clinica appare poco più di una estensione della casa Schumacher. A seguire l'ex campione di Formula 1 c'è un'equipe di 15 medici che sono stati appositamente scelti dalla clinica di Losanna per curare colui che è ampiamente considerato il più grande pilota di tutti i tempi .
Non si è badato a spese e, come riporta il Daily Mail, così, oltre ai medici, nutrizionisti, infermieri ed esperti neurologici e alle attrezzature è stato stimato un costo di circa 106.000 sterline a settimana. Per quanto riguarda la sicurezza, tutti devono consegnare i telefoni cellulari quando entrano e la clinica può vantare una vasta gamma di tende che sono state messe in modo da evitare che scatti dei paparazzi possano immortalare Schumacher quando viene spostato .
A dispetto di tutti i bollettini ottimisti che sono stati rilasciati finora, non ci sono stati più segnali incoraggianti. Da quando è stato portato a casa, Schumacher ha sviluppato ciò che viene definita "coscienza minima", in quanto può brevemente muovere gli occhi verso persone o cose ed è in grado di rispondere a domande semplici muovendo le palpebre e facendo piccoli cenni con la testa. Egli sperimenta anche i cicli di sonno e veglia ed è in grado di reagire a suoni forti con sguardo sorpreso. Ogni giorno, Schumacher viene massaggiato lunghe ore per stimolare la massa muscolare e la consapevolezza dell'ambiente che lo circonda è valutata di ora in ora per vedere se è in aumento, calante o rimane costante.
Molti amici hanno espresso delle preoccupazioni circa le speranze di recupero per il prossimo futuro ma il dott. Jean-Francois Payen ha affermato: "La vita dopo un infortunio alla testa è caratterizzata da diversi step". La stessa Sabine Kehm, manager di Schumacher,aveva parlato di "lungo processo di recupero". #ForzaSchumi non mollare!