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Sticchi Damiani: “GP a Monza? Siamo sulla buona strada, l’annuncio arriverà dopo la pausa estiva”

Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, rassicura sul rapporto tra Monza e la Formula 1: “Siamo sulla buona strada. Il rinnovo per le stagioni 2020-2024 è praticamente concluso e sarà annunciato al termine della pausa estiva”. Poi sulle polemiche degli ultimi GPi: “Gli steward si muovono in assoluta autonomia e tutti vogliono che vinca il migliore. Ferrari? Ritroverà la via della vittoria” ha ammesso.
A cura di Matteo Vana
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La pista di Monza invasa dai tifosi - Getty Images
La pista di Monza invasa dai tifosi – Getty Images

Il futuro del Gran Premio d'Italia non è a rischio: l'intesa con Liberty Media per ospitare la Formula 1 nella città brianzola non è ancora stata messa nero su bianco, ma l'accordo trovato con la nuova proprietà a stelle e strisce non è in pericolo. Ad assicurarlo è Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'Aci, che a margine della presentazione della 72a edizione della Coppa d’Oro delle Dolomiti, ha chiarito come non ci sia nessun intoppo e che l'Italia ospiterà la massima categoria del motorsport almeno fino al 2024: "L'accordo per Monza? Siamo sulla buona strada. Il rinnovo per le stagioni 2020-2024 è praticamente concluso e sarà annunciato al termine della pausa estiva" sono state le sue parole riportate dalla Gazzetta dello Sport.

Il parere del presidente Aci su Ferrari e commissari

Un'ammissione che, nonostante manchi ancora l'ufficialità, fuga gli ultimi dubbi sulla possibilità di veder sfumare la Formula 1 dalla prossima stagione; il contratto della pista brianzola, infatti, scade nel 2019 rendendo di fatto quella di quest'anno l'ultima edizione sul tracciato lombardo, ma l'accordo di massima raggiunto con la nuova proprietà americana getta dunque le basi per un prolungamento con la Formula 1 che continuerà a gareggiare sulle curve della pista di Monza. Sticchi Damiani, però, ha voluto dire la sua anche sulle ultime polemiche che hanno coinvolto sia la Ferrari sia i commissari di gara: "Gli steward si muovono in assoluta autonomia, secondo la buona fede e secondo la loro competenza. Poi come tutte le persone di questo mondo possono sbagliare. Capitano anche dei dispiaceri, anche dei momenti di grande sofferenza per chi ama la Ferrari e chi sperava che arrivasse la prima vittoria per Vettel in Canada e per Leclerc in Austria. Questa volta è capitato alla Ferrari, la prossima volta capiterà alla Mercedes o alla Red Bull: non facciamo però delle dietrologie che non esistono, tutti vogliono che vinca il migliore. La Rossa? Ritroverà la via della vittoria. Leclerc e Vettel si rifaranno sicuramente a Silverstone e a Hockhenheim" ha concluso.

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