1.196 CONDIVISIONI

Tony Cairoli, test a Valencia con la MotoGP: “Superati i 300 km/h, che adrenalina!”

Test premio per il nono mondiale motocross conquistato dal campione siciliano: “Non ricordavo quanto andassero forte, mi sono divertito tantissimo anche se qui non puoi inventarti le traiettorie”. Con Tony al box anche la bella Jill che ha sposato sabato scorso.
A cura di Valeria Aiello
1.196 CONDIVISIONI

Giornata speciale per Tony Cairoli che al Ricardo Tormo di Valencia in un test privato ha provato una KTM RC16, premio dello sponsor KTM per la conquista del nono mondiale motocross centrato ad Assen poco più di un mese fa. Il campione siciliano ha girato insieme al collaudatore Mika Kallio che, sulla stessa, pista correrà da wild card l’ultimo Gp del campionato del mondo MotoGP. Regalo che nei prossimi mesi comprenderà anche un test con la Red Bull di Formula 1.

Tony Cairoli prova la KTM MotoGP / KTM
Tony Cairoli prova la KTM MotoGP / KTM

Test con la KTM

Cairoli ha completato 22 giri, sorprendendo per velocità di adattamento nonostante il cambio rovesciato del prototipo austriaco. Con Tony al box anche la bella Jill Cox che ha sposato solo sabato. “Intanto grazie a KTM, mi ha fatto un regalo bellissimo. Mi sono appena sposato ma visto che non capita tutti i giorni di guidare una MotoGP, mi sono precipitato a Valencia. Sono ancora emozionato… Guidare la MotoGP è un piacere incredibile. La frenata è pazzesca, ma è tutto super: potenza, accelerazione, maneggevolezza. Difficile trovare il limite, la moto è perfetta e c’è tanto grip in curva” ha detto a Gazzetta dello Sport. “Il cambio è al contrario rispetto alla mia KTM MXGP. E’ molto difficile prendere l’automatismo, però ho sbagliato solo un paio di volte la staccata. Direi che ho preso subito la mano…”.

Cairoli a 300 km/h: "Che adrenalina"

Per il campione di Patti non si è trattato del primo test in assoluto, avendo provato dieci anni fa, sempre a Valencia, la Yamaha M1 di Valentino Rossi. “In dieci anni grandissimi passi in avanti. Ho fatto pochi giri ma mi sono divertito moltissimo, andavo forte. Sono contento che abbiamo avuto questa opportunità. Sul rettilineo ho superato di poco i 300 km/h, per me che sono abituato a ben altre velocità questa è una cosa molto adrenalinica” racconta, anche se rispetto al motocross, la MotoGP manca di “inventiva”, visto che “con la MXGP puoi cambiare traiettoria spesso, inventarti delle linee un pò pazze, se serve. Qui la traiettoria è obbligata, non puoi inventarti niente, bisogna passare sempre dallo stesso identico posto, al millimetro. Però mi piace, eccome. Spero di avere in futuro qualche altra possibilità”.

1.196 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views