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Toto Wolff elogia Mick Schumacher: “Può diventare uno dei più grandi nel mondo dei motori”

Il boss della Mercedes elogia le qualità del giovane pilota tedesco: “Le sue prestazioni nella seconda parte del campionato sono state indubbiamente impressionanti, ha dimostrato di avere le carte in regola per diventare uno dei grandi del nostro sport”, sono state le sue parole.
A cura di Matteo Vana
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Mick Schumacher - Foto FIA f3
Mick Schumacher – Foto FIA f3

Di padre in figlio, la dinastia Schumacher è tornata a vincere un titolo dopo 14 anni di digiuno; ci ha pensato Mick con la vittoria nell'Euro Formula 3 migliorando anche il record di precocità del padre che vinse lo stesso campionato, ma con due anni in più di esperienza. Una cavalcata trionfale quella del pilota tedesco, capace di conquistare, dalla gara di Spa-Francorchamps in poi, otto vittorie, sette pole position e quattordici podi.

L'investitura di Toto Wolff

Una marcia trionfale che ha portato il giovane figlio d'arte a superare il rivale Dan Ticktum, il favorito fino a metà stagione, con ben 59 lunghezze di margine. Una dimostrazione di talento che non ha lasciato indifferenti gli addetti ai lavori, primo tra tutti Toto Wolff, gran capo della Mercedes  la casa che fornisce il motore al team Prema – grazie al quale Schumacher è riuscito a chiudere davanti a tutti il campionato.

Congratulazioni a Mick per aver conquistato il titolo di campione europeo della Formula 3, ha dimostrato di avere le carte in regola per diventare uno dei grandi del nostro sport – ha dichiarato il boss delle Frecce d'argento ai cronisti presenti sul circuito di Hockenheim -. L'attenzione era tutta su di lui sin dall'inizio, e aveva su di sé tanta pressione. Non è semplice avere a che fare con aspettative del genere, in particolar modo dopo un inizio di stagione difficile, come nel suo caso. Ma le sue prestazioni nella seconda parte del campionato sono state indubbiamente impressionanti.

Con la vittoria nell'Euro Formula 3 Mick Schumacher ha anche ottenuto la Superlicenza per correre in Formula 1; una grande opportunità per il figlio d'arte che, adesso, potrà valutare l'interesse dei team che sicuramente busseranno alla sua porta. Dopo i primi approcci con Toro Rosso e l'invito della Ferrari, arrivato direttamente dal team principal Maurizio Arrivabene che, in tempi non sospetti, si lasciò scappare un "per lui le porte sono sempre aperte", la carriera del tedesco è pronta a decollare. Non appartenendo a nessun programma giovane, Mick Schumacher potrà scegliere con calma il percorso da seguire e la scuderia con la quale correre: il 2019 dovrebbe vederlo impegnato in Formula 2, ma la strada verso la Formula 1 sembra già tracciata.

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