Van der Mark, messaggio social per la Yamaha: “Anche se non ho guidato la moto di Valentino…”
Il sogno di accarezzare la M1 Valentino Rossi è durato poco più di una settimana. Quando il giorno dopo la gara di Misano la Yamaha ha ufficializzato che Michael Van der Mark avrebbe sostituito il Dottore ad Aragon, il rientro di Valentino era poco più che una scommessa. Una decisione “inevitabile” faceva sapere la Yamaha, considerando gli appena 22 giorni che separavano l’incidente e il primo giorno di prove libere di Aragon un periodo non sufficiente per recuperare dalla frattura di tibia e perone della gamba destra. Tuttavia, il campione di Tavullia, dopo due giorni di test a Misano e il confronto con il dottor Raffaele Pascarella che lo aveva operato poche ore dopo la caduta, ha deciso di provare il rientro, togliendo la possibilità al 24enne che corre con la Yamaha in Superbike di provare la M1 e gareggiare in classe regina.
Test con la M1 entro fine stagione
Già giovedì scorso, nella consueta conferenza stampa della vigilia, Valentino aveva fatto capire che Van der Mark era destinato a un fine settimana da spettatore. “Lin (Jarvis, il numero uno della Yamaha, ndr) è venuto a trovarmi in ospedale e a casa. Eravamo d’accordo che loro si sarebbero preparati ma sarebbero stati contenti se fossi stato nelle condizioni di tornare. Credo che per Van der Mark abbia capito che per lui sarebbe stato difficile guidare questo weekend” erano state le parole con cui il Dottore avevo spento le speranze dell’olandese. “Prima della fine della stagione organizzeremo un test per concedergli la possibilità di provare la moto” aveva promesso Jarvis, provando ad ammorbidire la delusione.
VdM: "Anche se non ho guidato…"
Nonostante l’amaro in bocca, prima di partire per Magny Cours, dove questo fine settimana tornerà in pista per l’undicesimo round del mondiale Superbike, il pilota olandese ha ringraziato la Yamaha per la trasferta ad Aragon. “Anche se non ho guidato, ho trascorso uno stupendo weekend con il team Yamaha! Grazie ragazzi, mi sono sentito davvero benvenuto in squadra” ha scritto sul suo profilo Instagram. A corredo del post, una foto insieme al pesarese scattata sabato sera nell’hospitality Yamaha. Un incontro tra i due e probabilmente anche un piccolo ringraziamento da parte del nove volte campione mentre in tv scorrevano i primi minuti della partita di calcio tra Juventus e Torino.
Adesso Magny Cours
Archiviata la delusione, adesso Van der Mark dovrà tornare a far parlare di sé in Superbike, sfruttando la motivazione extra del suo primo podio con la Yamaha centrato due settimane fa in gara-2 a Portimao. “In più veniamo da un test positivo che crediamo ci possa permettere di arrivare sulle piste con un buon set-up di base, in modo da poter spingere forte fin dal primo turno di prove” ha detto l'iridato SUpersport 2014 e tre volte vincitore della 8 Ore di Suzuka. “Magny Cours è una pista che mi piace parecchio e ritengo che si adatti bene alle caratteristiche della R1. Il podio di Portimao è stato un risultato che il team si merita per tutto il grande lavoro che è stato fatto quest’anno e che può dare maggiore fiducia perché sai che puoi salire sul podio”