Verstappen graziato dai commissari, nessuna penalità per aver ostacolato Grosjean
I commissari sportivi si dimostrano ancora una volta clementi: se la settimana scorsa era toccato a Lewis Hamilton non essere punito dalla Direzione gara per aver tagliato la corsia che separa la pista dai box, rientrando nonostante avesse ormai imboccato la pit lane, prendendosi solo una reprimenda e salvando così la vittoria in Germania, stavolta è toccato a Max Verstappen salvarsi da una penalità che avrebbe reso ancora più in salita il suo Gran Premio.
Nessuna sanzione per il pilota della Red Bull
Durante le qualifiche, infatti, il pilota della Red Bull aveva ostacolato Romain Grosjean facendosi trovare in traiettoria ad una velocità troppo bassa ed impedendo così al pilota della Haas di migliorare il proprio giro. Una situazione analoga a quella che si era verificata tra Vettel e Sainz in Austria quando il pilota della Ferrari venne penalizzato di 3 posizioni in griglia proprio per aver ostacolato il driver della Renault sul finire della Q2. Quella di Verstappen è stata una manovra molto simile, ma che ha avuto un esito diverso: l'olandese, infatti, finito sotto investigazione subito dopo le qualifiche, non sarà punito dai commissari mantenendo così la settima posizione conquistata nelle concitate qualifiche dell'Hungaroring.
Ad influire sulla decisione dei commissari è stato principalmente il meteo che ha reso difficili le condizioni in pista: secondo la Direzione Gara, infatti, il pilota della Red Bull – in una sezione molto corta della pista e con diverse macchine sul tracciato – non poteva vedere chi arrivava alle sue spalle vista l'enorme quantità di acqua sollevata dalle vettura presenti in quel momento sul tracciato. Non ci sarebbe stato, quindi, nessun "impedimento non necessario" come afferma il regolamento e quindi si è deciso di non intraprendere ulteriori azioni nei confronti del giovane pilota della scuderia di Milton Keynes.