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Vettel: “Ferrari in difficoltà sul giro secco, ma abbiamo margine per migliorare”

Il tedesco della Rossa: “Far funzionare la macchina è stato complicato, non c’è aderenza, ma la chiave sarà far funzionare le gomme. Dobbiamo cercare di mettere a posto le cose per la qualifica, ma non sarà semplice”. Cauto anche Raikkonen: “Ripetere Austin? Faremo del nostro meglio e vedremo”, ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Sebastian Vettel, nel Gran Premio del Messico, è obbligato a vincere: non dovesse chiudere davanti a tutti, infatti, il tedesco consegnerebbe automaticamente il titolo al rivale Lewis Hamilton indipendentemente dalla posizione con la quale l'inglese riuscirà a concludere la gara. Il mondiale è ormai un affare chiuso, ma il tedesco vuole almeno portare a casa la vittoria per chiudere al meglio la sua quarta stagione in Ferrari: vincendo, infatti, arriverebbe a quota 6 successi facendo diventare quella 2018 la sua miglior annata da quando corre per il Cavallino.

Sebastian Vettel - Getty images
Sebastian Vettel – Getty images

Il tedesco sa che non può fallire

A mettersi di traverso verso il successo, però, potrebbe essere ancora una volta la Red Bull: le due vetture di Milton Keynes, infatti, hanno messo le ali nelle prime due sessioni di prove libere sulla pista messicana infliggendo distacchi decisamente rilevanti a tutti gli altri. Il tedesco ha chiuso a oltre un secondo dal leader Max Verstappen, un divario che non rispecchia i reali valori in campo, ma che rende complicata la sessione di qualifica, come confermato anche dal pilota della Rossa.

Far funzionare la macchina è stato complicato per noi; al mattino è stato interessante confrontare i vari pacchetti, mentre al pomeriggio ci siamo concentrati di più su simulazione qualifica e gara. La simulazione gara non è andata male, ma nel giro secco abbiamo avuto qualche difficoltà in più nel trovare il giusto bilanciamento e spremere del tutto le gomme – ha ammesso il tedesco ai microfoni di Sky – La difficoltà è che non c’è aderenza, e questo non fa funzionare bene le gomme, è per quello che si vedono distacchi così evidenti tra le auto. C’è lavoro da fare. Tutti, noi compresi, hanno del margine per progredire sabato, la chiave sarà la gomma perché chi riesce a portarla in temperatura può guadagnare dai 4 ai 6 decimi. Noi dobbiamo cercare di mettere a posto le cose per la qualifica, con le hypersoft dovrebbe essere più facile ma non sarà semplice.

Raikkonen: "Farò del mio meglio per ripetere Austin"

Un aiuto importante per permettere alla Ferrari di portare a casa almeno il titolo costruttori può arrivare da Kimi Raikkonen: il campione del mondo 2007, reduce dall'exploit di Austin con il quale è riuscito a diventare il pilota finlandese più vincente nella storia della Formula 1, può recitare un ruolo da protagonista in queste ultime gare mettendo a referto punti fondamentali in ottica mondiale. Ci proverà anche lui in Messico consapevole che ripetere la prova fornita negli Stati Uniti non sarà semplice. "La pista è sempre stata complicata e quest’anno non è diverso. Però nel corso della giornata siamo andati migliorando, specie verso la fine. Non siamo riusciti a fare un gran giro con le hypersoft, c’è del lavoro da fare e vedremo dove saremo domani. Ripetere Austin? Faremo del nostro meglio e vedremo" sono state le parole di Raikkonen.

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